RECENSIONE: "Radio Silence" di Alice Oseman


Titolo: Radio Silence
Autore: Alice Oseman

Editore: Mondadori
Pagine: 432
Prezzo: € 15,00
Goodreads | Amazon

TRAMA:
Frances Janvier è sempre stata una “macchina da studio” con un unico obiettivo: entrare in una università d’élite. E nulla la può fermare: né gli amici, né il segreto che nasconde, neppure la sua stessa personalità.
Aled Last frequenta l’ultimo anno del liceo ma ricorda a tutti un bambino piccolo che ha perso la mamma al supermercato. È timido e prende sempre voti altissimi.
Quando incontra Aled, Frances scopre una nuova libertà. Per la prima volta non ha paura di essere se stessa. Frances è una ragazza, Aled un ragazzo, e, come spesso succede, i due si innamorano e… No, in effetti non va così.
Frances e Aled non si innamorano affatto: collaborano a un podcast. E ottengono un inaspettato successo, che potrebbe però rivelarsi fatale per il loro rapporto. In un mondo che sembra determinato a imbrigliare le loro vite su binari già stabiliti, Frances e Aled lottano per superare le proprie paure e trovare la propria voce nel corso di un anno che cambierà le loro vite. Avranno il coraggio di mostrare a tutti chi sono veramente?
Radio Silence è un romanzo di formazione che affronta con grazia i temi dell’identità, della diversità, della pressione verso il successo a tutti i costi, mostrando che ci vuole coraggio, sì, ma siamo sempre liberi di scegliere di essere chi siamo
.


LA MIA OPINIONE:

Nell'attesa del prossimo volume di Heartstopper, la scelta di lettura è finalmente ricaduta su uno dei romanzi di Alice Oseman, scrittrice e illustratrice comparsa sulla scena editoriale americana nel 2014.
La scelta è ricaduta su Radio Silence semplicemente perché presenta tra i protagonisti Aled, personaggio che risulta interessante sin dal suo cameo nella storia di Nick e Charlie.


Se dal punto di vista dei personaggi l'interesse non si è rivelato illusorio e le aspettative sono state accontentate, per l'aspetto prettamente narrativo non si può dire altrettanto. 
Pur essendo scorrevole e in linea con il target generale a cui il volume è rivolto, lo stile di scrittura si è infatti rivelato troppo ancorato a un linguaggio colloquiale.
Per avere una "bella" storia, un romanzo non deve necessariamente avere una prosa poetica o innumerevoli metafore ... ma neanche l'esatto opposto. In questo caso, per creare l'atmosfera ed enfatizzare gli avvenimenti della trama, l'autrice ha utilizzato una fraseologia strettamente circoscritta a modi espressivi giovanili, inserendo modi di dire del gergo quotidiano familiare e intercalare come "uhm", "ehm". Ciò sarebbe stato assolutamente comprensibile e accettabile se limitato ad alcune parti del testo, ma nel momento in cui va a rappresentare quasi l'intero stile di scrittura risulta un po' troppo superficiale.

Ragionamento completamente diverso invece per quanto riguarda il contenuto del libro: i temi trattati e il messaggio trasmesso rappresentano senz'altro il punto di forza del volume, andando a costituire un esempio che dovrebbe essere seguito maggiormente nel panorama editoriale young adult.
Mette in luce pressioni e aspettative che la società fa pesare sui ragazzi, dando la possibilità ai giovani lettori di riconoscersi nelle circostanze descritte e sentirsi compresi. È una dimostrazione di come sia possibile trovare felicità e divertimento anche quando tutto non va tutto a meraviglia, e di quanto sia importante avere accanto a sé persone su cui poter contare.
Altro fattore sicuramente degno di lode è l'inclusività rappresentata dai personaggi della storia: è abbattuto il cliché del "protagonista bianco occidentale", nonché numerose rappresentazioni LGBT e di amore platonico.

Insomma, Radio Silence è un'inno all'amicizia e all'amore non canonizzato, un volume che merita di essere letto perché a livello contenutistico offre ottimi spunti di riflessione per il pubblico young adult - e non. Peccato però per la narrazione: uno stile un po' più ricercato avrebbe senz'altro permesso di alzare notevolmente il giudizio complessivo fornendo un'autorevolezza maggiore ai temi trattati.

━◦○◦━◦○◦━◦○◦━◦○◦━◦○◦━◦○◦━◦○◦━◦○◦━◦○◦━◦○◦━◦○◦━◦○◦━

Avete letto qualcosa di Alice Oseman? Fatemi sapere!

A presto,
Silvia


RECENSIONI DI ALTRI VOLUMI DI ALICE OSEMAN:

1 commento:

  1. Non ho ancora letto nulla di suo, ma questo libro mi attira molto più di Heartstopper. Peccato per la prosa su cui si poteva fare di meglio ma i messaggi sono ottimi quindi appena potrò lo prenderò ❤️. Complimenti per la bellissima recensione, è sempre bello trovare un nuovo post su questo fantastico blog❤️

    RispondiElimina

Powered by Blogger.