RECENSIONE: "Heartstopper" di Alice Oseman
TRAMA:
Charlie e Nick frequentano la stessa scuola ma non si sono mai conosciuti. Fino a un giorno in cui si trovano casualmente seduti l'uno accanto all'altro. Diventano subito amici. Anzi di più.
Charlie si innamora perdutamente di Nick anche se pensa di non avere alcuna possibilità. Ma l'amore è sempre sorprendente e anche Nick si scopre attratto da Charlie. Molto di più di quanto i due ragazzi potessero immaginare.
Le piccole cose che Nick e Charlie vivono compongono qualcosa di grande, che parla a tutti noi di amore, amicizia, lealtà così come dei momenti difficili della vita.
Charlie si innamora perdutamente di Nick anche se pensa di non avere alcuna possibilità. Ma l'amore è sempre sorprendente e anche Nick si scopre attratto da Charlie. Molto di più di quanto i due ragazzi potessero immaginare.
Le piccole cose che Nick e Charlie vivono compongono qualcosa di grande, che parla a tutti noi di amore, amicizia, lealtà così come dei momenti difficili della vita.
LA MIA OPINIONE:
Il dizionario del corriere della sera traduce il termine Heartstopper con "cosa che lascia il cuore in gola, cosa che lascia angosciati".
Se in un primo momento tale definizione potrebbe risultare forviante attribuita ad una graphic novel dalle tinte dolci e romantiche, una volta terminata la lettura del volume si comprende al volo che in realtà non potrebbe esserci parola più appropriata da utilizzare come titolo.
La storia di Nick e Charlie narrata in Heartstopper infatti non è solamente in grado di stampare un sorriso sulle labbra del lettore, ma quest'ultimo si troverà a prendere tra le mani il proprio cuore e ad affidarlo alle cure di questi due giovani ragazzi.
Difficilmente una graphic novel riesce a trasmettere sensazioni così vivide, facendo entrare il lettore in perfetta sintonia con i personaggi e la loro storia. Infatti il formato stesso del fumetto lascia la maggior parte dello spazio disponibile all'espressione grafica, non permettendo così agli autori di poter usufruire appieno del mezzo comunicativo diretto delle parole.
Tuttavia la Oseman è riuscita in un prodigio. Nelle poche frasi che costituiscono i dialoghi è stata in grado di racchiudere passione e sentimento, raggiungendo una sorta di "liricità delle semplici parole".
Il prodigio raggiunge il suo apice nel momento in cui la maestria nella cernita e nell'utilizzo dei termini viene accostata a splendidi disegni. Arte e parole si fondono così in armonia creando una sinfonia che è un piacere sia per gli occhi che per l'animo.
Difficilmente una graphic novel riesce a trasmettere sensazioni così vivide, facendo entrare il lettore in perfetta sintonia con i personaggi e la loro storia. Infatti il formato stesso del fumetto lascia la maggior parte dello spazio disponibile all'espressione grafica, non permettendo così agli autori di poter usufruire appieno del mezzo comunicativo diretto delle parole.
Tuttavia la Oseman è riuscita in un prodigio. Nelle poche frasi che costituiscono i dialoghi è stata in grado di racchiudere passione e sentimento, raggiungendo una sorta di "liricità delle semplici parole".
Il prodigio raggiunge il suo apice nel momento in cui la maestria nella cernita e nell'utilizzo dei termini viene accostata a splendidi disegni. Arte e parole si fondono così in armonia creando una sinfonia che è un piacere sia per gli occhi che per l'animo.
Se gli aspetti "tecnici" legati all'utilizzo del linguaggio e delle immagini rendono già l'opera della Oseman degna di lodi, l'analisi dei vari personaggi e delle loro relazioni non fa che aumentare i punti a favore dell'autrice.
Attraverso i protagonisti e tutte le altre persone che compaiono nel corso dell narrazione, viene creato un variegato ventaglio che si presta a far volare via pregiudizi, stereotipi e irrazionali paure.
Ogni personaggio si inserisce all'interno di dinamiche che portano a riflettere su temi come il bullismo, l'omosessualità, e l'intera comunità LGBTQ+, dando vita ad un manifesto della società odierna. Vengono rappresentati diversi aspetti della realtà contemporanea - e delle varie sfide che gli adolescenti si trovano a dover affrontare.
Tutto ciò è reso in maniera tale da permettere a tutti i lettori di comprendere al meglio la società in cui vivono, diventando testimoni di situazioni e difficoltà che di cui è importante essere consapevoli sebbene non si vivano direttamente in prima persona.
Attraverso i protagonisti e tutte le altre persone che compaiono nel corso dell narrazione, viene creato un variegato ventaglio che si presta a far volare via pregiudizi, stereotipi e irrazionali paure.
Ogni personaggio si inserisce all'interno di dinamiche che portano a riflettere su temi come il bullismo, l'omosessualità, e l'intera comunità LGBTQ+, dando vita ad un manifesto della società odierna. Vengono rappresentati diversi aspetti della realtà contemporanea - e delle varie sfide che gli adolescenti si trovano a dover affrontare.
Tutto ciò è reso in maniera tale da permettere a tutti i lettori di comprendere al meglio la società in cui vivono, diventando testimoni di situazioni e difficoltà che di cui è importante essere consapevoli sebbene non si vivano direttamente in prima persona.
Insomma, Heartstopper non è una banale graphic novel. È un piccolo gioiello che attraverso una storia semplice e dolce è in grado di far riflettere, prestandosi a manifesto della società odierna - invitando ciascun lettore ad attivarsi per migliorarla e rendere la propria quotidianità più lieta possibile!
Avete letto questa graphic novel? Se la risposta è negativa non posso che suggerirvi di rimediare e dedicare una mezz'oretta della vostra giornata a Nick e Charlie!
Colgo inoltre l'occasione per ringraziare la casa editrice per la copia digitale del volume! Non perdetevi nei prossimi giorni le recensioni dei blog partecipanti al Review Party - li potete trovare nell'immagine all'inizio del post!
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Avete letto questa graphic novel? Se la risposta è negativa non posso che suggerirvi di rimediare e dedicare una mezz'oretta della vostra giornata a Nick e Charlie!
A presto,
Silvia
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