RECENSIONE: "Sulle tracce di Jack Lo Squartatore" di Kerri Maniscalco


Titolo: Sulle tracce di Jack Lo Squartatore
Autore: Kerri Maniscalco

Editore: Mondadori
Pagine: 437
Prezzo: € 20,00
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TRAMA:
È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.

Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d’esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.


LA MIA OPINIONE:

Sulle tracce di Jack lo Squartatore è il primo romanzo della tetralogia che vede come protagonisti i giovani Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell.
Descrivere questo libro in poche parole senza cadere in una semplice esplicazione della trama risulta un'impresa più complessa di quanto possa sembrare. La storia creata dalla Maniscalco emerge infatti come frutto di una commistione di molti input differenti, ciascuno appartenente ad un campo semantico distinto.
Si trovano infatti istanze scientifiche e storiche come alcuni avvenimenti di cronaca del XIX secolo, argomentazioni relazionali sviluppate in intrecci amorosi e particolari legami familiari, nonché considerazioni sociali quali riflessioni di genere, mode e superstizioni dell'epoca.
Tutti questi elementi potrebbero far pensare ad un romanzo confusionario e troppo ambizioso, ma il risultato è in realtà una narrazione intrigante e divertente, nella quale ogni lettore riuscirà quasi sicuramente a trovare una caratteristica di suo gradimento.

Poiché la serie di libri sviluppa il suo filo conduttore proprio sulla figura dei due protagonisti, sembra opportuno iniziare un'analisi commentando la presentazione all'interno di questo primo libro.
Audrey e Thomas sono due ragazzi apparentemente spensierati e fuori dai rigidi schemi prefissati dalla loro società, ma procedendo con la lettura si impara a conoscerli sotto una luce differente. Piano piano emergono infatti i tratti caratteriali che più li definiscono interiormente, rendendoli ben più complessi del semplice aspetto con cui si mostrano in una prima istanza. Entrambi sono forti e intelligenti ma, restando ben lontani da stereotipi eroici e di perfezione, presentano ansie e debolezze che permettono tipiche di ogni essere umano.
In tal senso essi si prestano ad essere amati e benvoluti dal lettore, ma non mancano occasioni in cui le loro scelte potrebbero essere facilmente oggetto di perplessità e scarsa condivisione.
Il loro sviluppo - così come quello del resto dei personaggi - viene scandito lentamente nel corso di tutta la narrazione, facendo apprezzare una crescita generale nell'arco della storia ma senza che ci siano stonati cambiamenti repentini o cambi di posizione fuori luogo.


Le vicende sono calate nell'Inghilterra dell'800, presentando ambientazioni dagli eleganti tratti vittoriani. La raffinatezza tipica di quel periodo storico - espressa tramite la descrizione di usi, costumi e mode dell'epoca - è tuttavia controbilanciata da atmosfere cupe e situazioni che rasentano il macabro.
Le caratteristiche intrinseche alla trama quali la centralità di Jack lo Squartatore e la natura misteriosa degli elementi scientifici con cui si trovano a che fare tutti i personaggi, fornisce al romanzo un'aura tetra che non si trova spesso nei romanzi young adult.

Proprio da queste due ultime parole si può infine partire per fare una considerazione in merito a stile e genere del romanzo.
Nonostante le tematiche trattate e alcune descrizioni "crude", A caccia di Jack lo Squartatore è senza dubbio indirizzato ad un pubblico giovane che non si aspetta un'opera di grande letteratura.
La Maniscalco presenta infatti una scrittura estremamente semplice e lineare, che arriva dritta al cuore della situazione senza troppi abbellimenti e complessità. Ciò non implica una peggior esperienza di lettura - anzi permette di mantenere un ritmo incalzante pur dove gli eventi effettivi iniziano a scarseggiare - ma è sicuramente un elemento da tenere in considerazione prima di iniziare il libro così da evitare la creazione di false aspettative.

Il romanzo di Kerri Maniscalco offre dunque una storia intrigante e originale, unica nel panorama contemporaneo degli young adult. La narrazione è efficace e puntuale, e riesce a far convivere momenti di suspense e mistero con dialoghi divertenti e personaggi sopra le righe.
Sebbene non voglia essere una fedele rappresentazione della società inglese ottocentesca e di eventi realmente accaduti, presenta comunque ottimi spunti di riflessione partendo da interessanti fonti storiche.
Assolutamente consigliato a chi cerca qualcosa di spensierato e diverso, una lettura leggera ma con un tocco di inquietudine che non guasta!


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Si ringrazia la casa editrice per la copia del romanzo.


Cosa pensate di questa serie? Vi incuriosisce? Fatemi sapere!

Personalmente non cedo l'ora di leggere i prossimi volumi e scoprire cosa combineranno Audrey e Thomas.
Questo romanzo è ben lontano dall'essere perfetto, ma sicuramente ha un gran potenziale che spero verrà sviluppato nel corso della serie! 


A presto,
Silvia

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14 commenti:

  1. Ciao Silvia! A me è davvero piaciuto molto! Non vedo l'ora di sapere cosa ne penserai dei seguiti! :)

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    1. Ho grandi aspettative per i seguiti! Se verranno sviluppate tutte le potenzialità introdotte in questo volume sono sicura che saranno ottime letture ✨

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  2. Lo sto leggendo ora, e per adesso mi sembra carino, ma quello che più mi incuriosisce tra i tre usciti è l'ultimo.
    Buone letture!

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    1. Obiettivamente a livello di trama il primo volume non è quello che risulta più intrigante di tutti, ma spero che ciò comporti solamente un miglioramento della serie libro dopo libro!

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  3. Mi incuriosisce il fatto che abbiano deciso di pubblicare i primi tre volumi in blocco e che non abbiano posticipato l'uscita a ottobre (Halloween), visti i topoi.

    L'idea di fare uscire le prime tre parti della tetralogia insieme, comunque, sembra funzionare, visto che ti è venuta voglia di leggere anche gli altri volumi.

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    1. Anche a me inizialmente ha lasciato perplessa la decisione di pubblicare i primi tre volumi tutti insieme, ma senz'altro dietro ci sarà una motivazione di marketing ben studiata!
      Ora come ora non posso che essere contenta di non dover attendere molto per poter leggere i seguiti, sperando che si rivelino migliori di questo primo tomo 😊

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  4. A me purtroppo non è piaciuto per niente e i protagonisti li ho trovati davvero insopportabili :(

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    1. Purtroppo ci sono sempre quei libri che nonostante lodi e commenti positivi ricevuti non riescono a conquistarci! Ma alla fine il bello della lettura è proprio questo, riuscire a scoprire i propri gusti personali trovando il romanzo giusto per ognuno di noi ✨

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  5. Ciao Silvia!
    Quanto è chiacchierata questa saga, tanta è la mia curiosità. Non so ancora se lo leggerò, ma mi incuriosisce molto. 😊

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    1. Effettivamente in questo periodo si vede ovunque in giro per il web! Magari prova ad aspettare che le acque si calmino un po', e se la curiosità permane sarà giunto il momento di dargli una possibilità! ♡

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  6. anche questa è una serie che vorrei leggere ma dubito di riuscire tanto presto

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    1. Mai dire mai! Non c'è fretta, chissà che in futuro tu non trovi il momento perfetto da dedicarle 😉

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