RECENSIONE: "Enola Holmes e il caso del marchese scomparso - Graphic Novel" di Serena Blasco
TRAMA:
Astuta, brillante e incredibilmente ingegnosa. Ecco Enola: la giovane apprendista investigatrice della famiglia Holmes.
La mattina del suo quattordicesimo compleanno, Enola, sorella minore del grandissimo detective Sherlock Holmes, scopre che sua madre è sparita. E mentre tutti, compreso Sherlock, pensano a un rapimento, Enola intuisce che la donna deve essere fuggita di sua volontà. Ma perché mai lo avrebbe fatto?
La giovane decide così di seguire le orme fraterne, si trasferisce a Londra e comincia le sue personalissime indagini. Enola ha fiuto - del resto, buon sangue non mente! - e ben presto viene assoldata anche per indagare sulla scomparsa del giovane marchese di Tewksbury.
Tra enigmi insoluti, messaggi in codice e geniali intuizioni, Enola dovrà risolvere il caso e dimostrare a tutti di essere una vera detective.
Età di lettura: da 12 anni.
La mattina del suo quattordicesimo compleanno, Enola, sorella minore del grandissimo detective Sherlock Holmes, scopre che sua madre è sparita. E mentre tutti, compreso Sherlock, pensano a un rapimento, Enola intuisce che la donna deve essere fuggita di sua volontà. Ma perché mai lo avrebbe fatto?
La giovane decide così di seguire le orme fraterne, si trasferisce a Londra e comincia le sue personalissime indagini. Enola ha fiuto - del resto, buon sangue non mente! - e ben presto viene assoldata anche per indagare sulla scomparsa del giovane marchese di Tewksbury.
Tra enigmi insoluti, messaggi in codice e geniali intuizioni, Enola dovrà risolvere il caso e dimostrare a tutti di essere una vera detective.
Età di lettura: da 12 anni.
LA MIA OPINIONE:
Nel moderno mondo occidentale probabilmente è difficile trovare qualcuno che non abbia mai sentito nominare Sherlock Holmes e le sue intricate avventure investigative. Tutt'altra storia è però per Enola Holmes, ragazzina di quattordici anni e sorella del celebre personaggio inglese.
Enola, creata dalla penna di Nancy Springer, è andata ad arricchire il mondo ideato da Sir Arthur Conan Doyle con ulteriori storie ed episodi a misura per i giovani lettori.
Serena Blasco ha colto al volo tale spirito di accessibilità, rendendo ancora più inclusive le storie proposte dalla'autrice americana. Ha dunque trasportato il romanzo in un nuovo format, impreziosendo le peripezie della protagonista con simpatiche immagini dai colori vivaci.
Lo sviluppo della trama segue perfettamente i romanzi della Springer. Ovviamente è stato necessario rimuovere qualche particolare per esigenze della natura stessa del fumetto, ma ciò non influisce assolutamente nella strutturazione di una linea narrativa lineare e di facile comprensione.
Senza soffermarsi troppo sulla trama - i cui elementi essenziali sono già forniti dalla quarta di copertina riportata all'inizio del post - è interessante notare come lo stile delle vignette si presti alla caratterizzazione degli eventi e dei personaggi coinvolti.
Ogni tratto di colore sembra infatti descrivere perfettamente l'indole di Enola, che da ragazzina insicura e sola si trasforma in giovanissima donna pronta ad affrontare la società che la circonda.
All'inizio della narrazione, ella si rispecchia infatti in particolar modo nell'aggettivo "sola", che per un curioso gioco risulta essere il suo nome al contrario - Enola letto dalla fine all'inizio è "alone", "sola" in inglese. Tale stato d'animo è però proprio ciò che la spinge a uscire piano piano dal suo guscio, avventurandosi tra strade e campagne inglesi per riuscire a sentirsi utile per coloro a cui tiene.
Senza soffermarsi troppo sulla trama - i cui elementi essenziali sono già forniti dalla quarta di copertina riportata all'inizio del post - è interessante notare come lo stile delle vignette si presti alla caratterizzazione degli eventi e dei personaggi coinvolti.
Ogni tratto di colore sembra infatti descrivere perfettamente l'indole di Enola, che da ragazzina insicura e sola si trasforma in giovanissima donna pronta ad affrontare la società che la circonda.
All'inizio della narrazione, ella si rispecchia infatti in particolar modo nell'aggettivo "sola", che per un curioso gioco risulta essere il suo nome al contrario - Enola letto dalla fine all'inizio è "alone", "sola" in inglese. Tale stato d'animo è però proprio ciò che la spinge a uscire piano piano dal suo guscio, avventurandosi tra strade e campagne inglesi per riuscire a sentirsi utile per coloro a cui tiene.
Le illustrazioni riescono a portare in vita usi, costumi e ambientazioni dell'epoca vittoriana così come essi potevano apparire agli occhi di una quattordicenne. Dalla descrizione di classi sociali agiate, di cui fa originariamente parte la sua famiglia, ad uno sguardo verso i più bisognosi e alle condizioni di vita dei gitani.
Sia i luoghi chiusi che quelli all'aperto sono proposti in maniera chiara e dettagliata contestualizzando in modo preciso e interessante le avventure di Enola. Anche l'attenzione a vestiti ed espressioni del viso è notevole, specialmente considerato il target di riferimento della graphic novel!
Insomma, questo primo volume delle Indagini a fumetto di Enola Holmes è in grado di trasportare il lettore all'interno di una storia simpatica e curiosa, con un pizzico di mistero che anche i più piccoli sapranno sicuramente apprezzare. Nonostante sia indirizzata ad un pubblico giovane, le tavole si prestano ad una scorrevole lettura anche da parte dei più grandi, che riusciranno a cogliervi tutti i dettagli riferiti all'epoca storica e alle condizioni sociali in cui è ambientata la narrazione.
Piccolo bonus finale, ma non per questo meno importante, è la condivisione del "taccuino di Enola".
Anche la protagonista si diletta infatti in prima persona in disegni e illustrazioni di ciò che le accade intorno, e Serena Blasco ha avuto la bella idea di proporre tali lavori al termine del volume. Una chicca che permette di approfondire ulteriormente il punto di vista della protagonista in modo simpatico e creativo!
Sia i luoghi chiusi che quelli all'aperto sono proposti in maniera chiara e dettagliata contestualizzando in modo preciso e interessante le avventure di Enola. Anche l'attenzione a vestiti ed espressioni del viso è notevole, specialmente considerato il target di riferimento della graphic novel!
Insomma, questo primo volume delle Indagini a fumetto di Enola Holmes è in grado di trasportare il lettore all'interno di una storia simpatica e curiosa, con un pizzico di mistero che anche i più piccoli sapranno sicuramente apprezzare. Nonostante sia indirizzata ad un pubblico giovane, le tavole si prestano ad una scorrevole lettura anche da parte dei più grandi, che riusciranno a cogliervi tutti i dettagli riferiti all'epoca storica e alle condizioni sociali in cui è ambientata la narrazione.
Piccolo bonus finale, ma non per questo meno importante, è la condivisione del "taccuino di Enola".
Anche la protagonista si diletta infatti in prima persona in disegni e illustrazioni di ciò che le accade intorno, e Serena Blasco ha avuto la bella idea di proporre tali lavori al termine del volume. Una chicca che permette di approfondire ulteriormente il punto di vista della protagonista in modo simpatico e creativo!
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Siete curiosi di conoscere la giovane Enola? Fatemi sapere!
Se amate le avventure del celebre Sherlock e siete alla ricerca di una breve lettura divertente presentata con vivaci immagini direi proprio che questo volume fa al caso vostro!
Per conoscere altre opinioni in merito non perdetevi le recensioni sugli altri blog partecipanti al review party: qui sotto le date nel dettaglio!
Se amate le avventure del celebre Sherlock e siete alla ricerca di una breve lettura divertente presentata con vivaci immagini direi proprio che questo volume fa al caso vostro!
Per conoscere altre opinioni in merito non perdetevi le recensioni sugli altri blog partecipanti al review party: qui sotto le date nel dettaglio!
A presto,
Silvia
Si ringrazia la casa editrice per la copia del volume!
Ciao Silvia! Sembra un volume bellissimo! *-*
RispondiEliminaSii, ha delle illustrazioni davvero carine 😍
EliminaMa dai... non avevo idea che ci fosse anche una versione a fumetti! In realtà il racconto in questa espressione mi ispira anche più del romanzo.
RispondiEliminaGià! Purtroppo non è tanto conosciuta quanto il romanzo, ma probabilmente meriterebbe anche più attenzione di quest'ultimo 🙈
EliminaMolto curiosa, ma credo che inizierò a leggere prima il libro e dopo la versione illustrata.
RispondiEliminaSono curiosa anche per il film ;)
Ottima scelta! Anche io ho fatto così; prima il romanzo, poi il fumetto e infine la trasposizione cinematografica!
EliminaA me sono piaciuti sia il romanzo che la graphic novel. I disegni sono proprio carini, soprattutto quelli del taccuino.
RispondiEliminaConcordo, le illustrazioni del taccuino danno quel tocco in più che incornicia l'intera storia in modo carino e originale!
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