RECENSIONE: "Poirot sul Nilo" di Agatha Christie

Titolo: Poirot sul Nilo
Autore: Agatha Christie
Editore: Mondadori
Pagine: 274
Prezzo: € 12,00
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TRAMA:

Il destino ha riunito un eterogeneo gruppo di viaggiatori sul lussuoso battello da crociera Karnak, in navigazione sul Nilo.
La personalità dominante è senz'altro Linnet Ridgeway, la ragazza più ricca d'Inghilterra, dotata di grande fascino e abituata a essere sempre al centro dell'attenzione. Attorno a lei gravitano un fidanzato respinto e diversi accaniti ammiratori in competizione tra loro.
Ciascuno dei personaggi ha però una sua storia e un suo segreto da custodire, ben nascosto sotto la facciata di rispettabilità e di perbenismo.

Fra i turisti c'è anche Hercule Poirot, una volta tanto in vacanza, ma anche in questa occasione il suo ozio è destinato a durare poco. Nel giro di poche ore, infatti, a bordo del Karnak si consumano ben due delitti, e la tranquilla crociera si trasforma in una disperata caccia all'assassino.

Prefazione e postfazione di Giampaolo Dossena.

LA MIA OPINIONE:

Eccoci giunti al primo di dodici appuntamenti in compagnia di Agatha Christie, la maestra del giallo che ci accompagnerà con un romanzo al mese per un anno intero. Per sapere quali saranno gli altri romanzi e per ulteriori informazioni sull'evento potete trovarle nel post di presentazione!

Poirot sul Nilo è il secondo libro in ordine cronologico che l'autrice ambienta in Egitto - gli altri sono La domatrice e Non c'è più scampo. Abituati a personaggi borghesi e situazioni piuttosto "conformate", la scelta di tale luogo può risultare piuttosto peculiare, specialmente per il periodo in cui è stato pubblicato.
Essa si rivela tuttavia una tecnica vincente in grado di catturare l'interesse del potenziale lettore sin dall'inizio, generando fascino e aspettativa.

In tale atmosfera esotica la Christie crea una storia gialla con i fiocchi, caratterizzata dal perfetto equilibrio tra indagini e drammi personali, mistero e descrizioni. Ogni elemento è inserito all'interno di un omogeneo quadro narrativo che, come in tutti i casi presentati dall'autrice, riesce a intrattenere dalla prima all'ultima pagina. Personaggi geniali e acute osservazioni vanno così a creare un solido modello di rifermento nella storia di questo genere letterario.

Le vicende si aprono un mese prima dell'effettivo viaggio che porterà il celebre investigatore sulle coste del Nilo, e prende in esame ritagli di quotidianità di coloro che si troveranno a navigare sul fiume egiziano insieme a Poirot. In questo modo si ha l'opportunità di conoscerli singolarmente, osservandone abitudini e comportamenti anche lontano dal "luogo del crimine". Così è infatti possibile entrare meglio in sintonia con il cast di personaggi che, essendo piuttosto numeroso, rischierebbe di sopraffare la memoria del lettore influenzando negativamente l'esperienza di lettura e decifrazione del mistero.

Tale espediente adottato dalla Christie risulta inoltre particolarmente efficace nella costruzione di suspance e aspettativa: l'attesa suscitata fa risaltare ulteriormente il momento di compimento del crimine che, per quanto già annunciato dallo stesso genere letterario del romanzo, non assume un carattere affrettato e banale.

Infatti, sebbene il vero dispiego dell'intreccio "giallo" della narrazione cominci solamente superata la metà del libro, tutta la parte precedente non risulta in alcun modo un attributo accessorio e superfluo. Al contrario essa è ben integrata nel quadro generale del romanzo, e fondamentale per una completa compressione dell'intrigo investigativo.

Lo stile della Christie è magistrale, e riesce a trovare il perfetto equilibrio tra azione, momenti riflessivi e descrizioni.
Per permettere di seguire al meglio tutte le varie ipotesi che si presentano, l'autrice propone inoltre dei "riassunti" sotto forma di chiarimenti effettuati dagli investigatori stessi. In questo modo, la ripetizione degli avvenimenti non risulta ridondante, e permette anzi un'ulteriore identificazione con la figura di Poirot e del colonnello Race, il suo aiutante nel caso.

Insomma, Agatha Christie non si smentisce neanche questa volta, e riesce a portare anche in Egitto una storia tanto geniale quanto emozionante: un must per tutti gli amanti del giallo!

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Avete già conosciuto il celebre Poirot?
Proprio qualche giorno fa è uscito il trailer dell'adattamento cinematografico con Gal Gadot e Kenneth Branagh in uscita a Novembre!
La trama si presta veramente bene al grande schermo, e con attori del genere non posso che avere aspettative decisamente alte in merito.
Cosa ne pensate; lo guarderete? Fatemi sapere!

Si ringrazia la casa editrice per la copia digitale del romanzo!

A presto,
Silvia

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