RECENSIONE: "Monstress Vol.2" di Marjorie Liu e Sana Takeda


Titolo: Monstress Vol.2 - Sangue
Autore: Marjorie M. Liu e Sana Takeda

Editore: Mondadori
Pagine: 152
Prezzo: € 19,00
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TRAMA:
Malika è in viaggio verso la città pirata di Thyria in cerca di risposte sul suo misterioso passato.
Ma quello che troverà sarà una nuova terribile minaccia.


LA MIA OPINIONE:

In questa seconda raccolta della serie di Monstress continua la storia di Maika, giovane Arcanica dai capelli corvini.
Infatti se nel volume precedente il lettore era stato catapultato all'interno di un nuovo mondo fantasy senza alcun riferimento preciso, in questi capitoli le autrici lasciano ampi spazi alla spiegazione del contesto narrativo.
Per questo motivo, con l'eccezione di qualche tavola, le prime pagine non appaiono tanto cupe e cruente quanto quelle del primo volume. A scene brutali succede piuttosto l'indagine delle origini della protagonista, di cui finalmente si viene a scoprire qualcosa di più. Vengono forniti maggiori elementi per comprendere gli avvenimenti a cui si finora si è assistito con esitanza, permettendo di un maggior apprezzamento generale della serie.

 Tale aspetto caratterizza l'andatura della storia in modo significativo: piuttosto che forti azioni dai ritmi serrati, si predilige lo sviluppo caratteriale dei personaggi, ciascuno dei quali trova una propria meritata inquadratura.
Ciò tuttavia rappresenta un fattore negativo per l'esperienza di lettura; si ha infatti l'occasione di immergersi più a fondo in questo peculiare universo fantasy, andando piano piano a comprenderne i meccanismi, le gerarchie sociali, e i principali attori.


Ogni aspetto tematico-narrativo inaugurato trova finalmente una collocazione adeguata all'interno di un quadro generale più chiaro e completo, caratterizzato da fitte trame relazionali e subdoli interessi.

Per conformarsi a questo tipo di esposizione, il filone principale della storia si alterna a numerosi flashback che fanno luce sia sul passato di Maika che sul mondo circostante.

Un elemento che rende tutto ciò più interessante è che il lettore accompagna la protagonista attraverso questo viaggio di scoperta. Lei stessa all'inizio non è infatti in grado di definire la propria identità, e sebbene abbia qualche ricordo della sua infanzia non riesce a trarne un racconto logico e coerente per comprendere la situazione in cui si trova.

Lo stile delle tavole è sempre sublime; riesce ad ammaliare il lettore trasportandolo in una realtà tanto cruenta quanto elegante, dove raffinatezza e brutalità sembrano coesistere in un delicato ma geniale equilibrio.
Scenografie, ambientazioni e costumi sono infatti disegnati con una grazia tale da costituire già un validissimo motivo per avventurarsi tra le pagine di Monstress, indipendentemente dalla trama proposta.

Questo secondo volume della serie si presenta dunque oltre le aspettative stabilite dal suo precedente. Se lo stile grafico continua a rappresentare il punto di forza, questa volta al lettore sono forniti gli elementi necessari per apprezzare appieno la storia proposta, andando ad ridurre notevolmente la spiacevole sensazione di smarrimento che aveva caratterizzato gli eventi fino a questo momento.


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Avete letto questa serie?
Se eravate titubanti una volta terminata la lettura del primo volume non posso che consigliarvi di dare una chance a questo, finalmente è arrivato il tempo di avere alcune risposte!
Se volete leggere la recensione del primo volume potete trovarla cliccando qui, mentre giovedì 20 agosto sarà online quella del quarto; vi aspetto!

Si ringrazia la casa editrice per la copia digitale del volume!

A presto,
Silvia

4 commenti:

  1. Ciao Silvia!
    Questa graphic novel mi ispira sempre di più, spero di poterla recuperare presto.
    Un bacione e buon Ferragosto anche se è quasi finito.
    ;)

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    1. È veramente originale e intrigante; se ti incuriosisce direi di dargli assolutamente una chance!

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  2. Ciao! Non ho letto il primo volume di questa graphic novel, ma ne ho sentito parlare e sembra molto carina! Potrei farci un pensierino! :)

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    1. Ciao Sara! Il primo volume è quello un po' più "ostico": all'inizio è risulta difficile entrare in sintonia con i personaggi e la trama, ma una volta superato lo scoglio ne vale decisamente la pena 😉

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