RECENSIONE: "Agnes Grey" di Anne Brontë

Titolo: I capolavori delle impareggiabili penne sororali
Autore: Sorelle Brontë
Editore: Mondadori
Pagine: 780
Prezzo: € 28,00
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TRAMA:

Da Cime Tempestose, a Jane Eyre, passando per Agnes Grey, fino ai meno noti L'angelo della tempesta, La Signora di Wildfell Hall e Shirley, le tre sorelle Bronte ci hanno lasciato romanzi immortali, capolavori della narrativa ottocentesca pieni di pathos e emozione, ciascuna con la propria voce.

A questi romanzi si aggiungono i sublimi versi nei quali rivive tutto il fascino della natura selvaggia delle brughiere dello Yorkshire, tra distese d'erica, roccia e foschia.

Questo volume offre l'occasione per riscoprire tre voci femminili originalissime nel panorama letterario, tra incanto, disperazione, e il desiderio insopprimibile di affermare la propria identità.

LA MIA OPINIONE:

Come annunciato nell'ultimo post riguardante le sorelle Brontë - clicca qui per leggerlo e scoprire i loro romanzi tra storia e ambientazione! - eccomi oggi a proporvi la recensione di Agnes Grey.

Sebbene questa storia rappresenti quella più conosciuta tra le numerose create dalla penna della Brontë più giovane, essa non raggiunge la fama dei più celebri romanzi delle altre due sorelle - Cime Tempestose e Jane Eyre.

Ciò potrebbe essere causato da un'apparente superficialità riscontrabile nell'opera di Anne in confronto alle altre due, ma dopo la lettura più attenta si può comprendere come tale considerazione risulti forviante.
Essa non si esplica infatti in una trama frivola o in contesti banali, ma è piuttosto dovuta alla mancanza di intrighi e atmosfere "cupe" facilmente rintracciabili tra le mura di Wuthering Heights e Thornfield.

Questa caratteristica rende sicuramente la lettura meno "impegnativa", ma non per questo meno meritevole. Presenta infatti importanti tematiche e suggestive riflessioni sulle condizioni sociali dell'epoca Vittoriana, mostrando l'abilità della scrittrice di descrivere in modo efficace e minuzioso l'ambiente che la circonda.

Il romanzo segue le vicende di Agnes, una giovane ragazza che in seguito a difficoltà economiche della famiglia decide di dare il suo contributo lavorando come istitutrice presso alcune famiglie benestanti.
Ciò le permetterà di uscire dalle mura domestiche, affrontando situazioni e persone meno gradevoli di quanto si aspettasse. Attraverso le sue vicissitudini e riflessioni, Anne riesce a trasmettere perfettamente le difficoltà della vita della particolare condizione della protagonista: il suo impiego le preclude infatti la classe sociale della servitù, ma la confina in un limbo comunque ben lontano dalle persone facoltose.

La trama risulta intrigante e sebbene segua una struttura più "episodica" piuttosto che un completo percorso cronologico, essa invoglia comunque il lettore a immergersi nelle pagine per accompagnare la protagonista verso il destino che merita.
Tale percorso è guidato grazie ad uno stile di scrittura diretto ed incisivo che, permettendo una lettura sostenuta, allontanano la temuta pesantezza spesso attribuita ai romanzi classici. nonostante il genere "classico" del libro.

Agnes Grey si presenta dunque come una storia breve e tranquilla, ma non per questo più scarsa a livello contenutistico ed emotivo. Assolutamente consigliata a chi ha già letto ed amato le altre opere delle sorelle Brontë, ma anche a coloro che si affacciano per la prima volta alla scrittura di queste rivoluzionarie donne inglesi!

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Avete letto i romanzi delle sorelle Brontë?
Se ancora non l'avete fatto direi che non avete scuse per non andare in libreria il 25 agosto e rimediare grazie a questo meraviglioso volume della collana Draghi Mondadori!
In caso contrario sarà sempre la perfetta occasione per dare il giusto riconoscimento ai romanzi che tanto amate con un'edizione con i fiocchi.

Si ringrazia la casa editrice per la copia del libro!

A presto,
Silvia

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