I romanzi: tra storia e ambientazione - Blogtour Sorelle Brontë

Titolo: I capolavori delle impareggiabili penne sororali
Autore: Sorelle Brontë
Editore: Mondadori
Pagine: 780
Prezzo: € 28,00
Goodreads | Amazon

TRAMA:

Da Cime Tempestose, a Jane Eyre, passando per Agnes Grey, fino ai meno noti L'angelo della tempesta, La Signora di Wildfell Hall e Shirley, le tre sorelle Bronte ci hanno lasciato romanzi immortali, capolavori della narrativa ottocentesca pieni di pathos e emozione, ciascuna con la propria voce.

A questi romanzi si aggiungono i sublimi versi nei quali rivive tutto il fascino della natura selvaggia delle brughiere dello Yorkshire, tra distese d'erica, roccia e foschia.

Questo volume offre l'occasione per riscoprire tre voci femminili originalissime nel panorama letterario, tra incanto, disperazione, e il desiderio insopprimibile di affermare la propria identità.

Buongiorno lettori!
Come già annunciato qualche giorno fa nel post di presentazione, oggi torno a parlarvi delle sorelle Brontë! In vista dell'uscita del bellissimo volume Oscar Draghi Mondadori ad esse dedicato vi propongo dunque un'approfondimento sull'ambientazione dei romanzi ivi contenuti - sia per quanto riguarda i luoghi che la collocazione temporale.

Avete segnato sul calendario la data del 25 agosto? Le tre sorelle vi aspetteranno in libreria e in tutti gli store online, giusto in tempo per accompagnarci durante l'ultimo periodo estivo!

Nel frattempo martedì 4 agosto potrete trovare sul blog la recensione di Agnes Grey, uno dei tre romanzi contenuti nel volume!



Cime Tempestose

La trama del romanzo si sviluppa a partire dal 1801 attorno a Wuthering Heights e Thrushcross Grange, due case della suggestiva brughiera inglese, più precisamente nella regione dello Yorkshire.
Tra le due abitazioni si può subito notare una differenza: mentre il nome dell'ultima fa riferimento al cognome Thrushcross, identificando l'edificio come una modesta fattoria appartenente appunto all'omonima famiglia, Wuthering Heights fugge da tale meccanismo e prende il nome letterale di Cime Tempestose.

Come mai?
Con tale espediente l'autrice ha voluto rendere l'abitazione uno specchio delle turbolenze e delle emozioni dei suoi abitanti, sottolineando con particolare enfasi la suggestione dello stato d'animo di Catherine. Ciò è chiaramente espresso anche nel primo capitolo del romanzo, Emily scrive a proposito:

«Wuthering Heights, Cime Tempestose, è il nome dell’abitazione del signor Heathcliff, e “Wuthering” è un’espressione provinciale per indicare lo sconquasso atmosferico al quale la sua posizione la espone durante il maltempo.»

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Jane Eyre

A differenza di Cime Tempestose, Charlottë ambienta il suo romanzo in cinque luoghi distinti, presumibilmente tutti nell'Inghilterra del nord. Essi riflettono la struttura della narrazione, e costituiscono diverse tappe della vita stessa della protagonista.

Il primo luogo che si incontra è la casa della famiglia Reed a Gateshead. Questa rappresenta per Jane un momento di malinconia, solitudine e inadeguatezza, come esprime chiaramente nel secondo capitolo:

«Io stonavo a Gateshead Hall; non assomigliavo a nessuno. Non avevo nulla in comune con la signora Reed o con i suoi figli o con la servitù.»
Successivamente la narrazione si sposta presso la scuola di Lowood. Qui la nostra protagonista trova sempre un ambiente ostico e freddo, ma ha anche l'opportunità di incontrare due persone che per la prima volta le faranno capire cosa significano ammirazione e amicizia. Le vicende che si susseguono in questo periodo sono quelle che maggiormente influenzeranno la vita di Jane, portandola infine a scegliere la carriera di insegnante, e ad allontanarsi alla scoperta del mondo che la circonda.

Gli ultimi tre luoghi sono invece delle abitazioni: Thornfield, casa padronale di Rochester, Moor House, e Ferndean Manor, dimora rurale sempre di proprietà di Rochester.
Questi ambienti, nelle loro caratteristiche e descrizioni, rappresentano le abitudini e attitudini dei loro abitanti, e si rivelano di particolare importanza proprio perché permettono a Jane di incontrare persone che segneranno profondamente la sua vita.
Con Diana e Mary, le ragazze Moor, ella avrà di nuovo l'opportunità di scoprire la vera amicizia dopo la tragica esperienza vissuta a Lowood, mentre Rochester ... rivoluzionerà la sua esistenza da capo a piedi!

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Agnes Grey

Anche in questo caso le abitazioni dei personaggi che appaiono nel romanzo rappresentano quasi la totalità dei luoghi in cui sono ambientate le vicende narrate.
Seguendo la storia di Agnes attraverso la sua esperienza come governante, al lettore vengono infatti aperte le porte delle case dei datori di lavoro - nonché ovviamente quelle della famiglia della protagonista.

Ciò potrebbe risultare un po' limitante nell'ottica di una trama accattivante e interessante, ma in realtà si presta a rappresentare esattamente la veduta e la condizione sociale dei personaggi principali. All'epoca infatti, le ragazze che intraprendevano il percorso professionale di Agnes - ma anche le altre donne, seppur in diversa misura -, non avevano molte occasioni di relazionarsi con il mondo al di fuori dalle mura domestiche. Tutto ciò che caratterizzava le loro giornate si svolgeva in un contesto decisamente ristretto, e non prendeva in considerazione l'esplorazione di nuovi ambienti e realtà.

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Le sorelle Brontë ambientarono i loro romanzi in un'epoca a loro contemporanea. Tutti hanno dunque luogo principalmente nella prima metà del XIX secolo, e in quanto classiche opere dell'età vittoriane rispecchiano fedelmente le dinamiche e la realtà sociale del tempo.

Ognuna di esse, secondo il proprio stile personale, ha messo in luce gli aspetti migliori e peggiori osservati nella nell'ambiente quotidiano circostanze, trasmettendo sensazioni, aspirazioni e difficoltà di un'intera epoca.

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Avete letto qualche opera delle sorelle Brontë? Cosa ne pensate?
Fatemi sapere!

Vi aspetto il 4 agosto con la recensione di Agnes Grey!
A presto,
Silvia

Si ringrazia la casa editrice per una copia del libro.