RECENSIONE: "Seta" di Alessandro Baricco


Titolo: Seta
Autore: Alessandro Baricco

Editore: Mondadori
Pagine: 108
Prezzo: € 7,50
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TRAMA:
La Francia, i viaggi per mare, il profumo dei gelsi a Lavilledieu, i treni a vapore, la voce di Hélène. Hervé Joncour continuò a raccontare la sua vita, come mai, nella sua vita, aveva fatto.

"Questo non è un romanzo. E neppure un racconto. Questa è una storia. Inizia con un uomo che attraversa il mondo, e finisce con un lago che se ne sta lì, in una giornata di vento. L'uomo si chiama Hervé Joncour. Il lago non si sa."


LA MIA OPINIONE:

Un romanzo tanto breve quanto particolare e intenso, difficile da descrivere in poche parole. Mi ha lasciato sensazioni simili a quelle provate durante la lettura di Memorie di una Geisha - probabilmente anche a causa dell'ambientazione nipponica. L'atmosfera creata dal mescolarsi di istanze europee e orientali ha creato un mélange perfetto che non ha reso mai pesante la narrazione, permettendo di seguire in modo fluido il progredire degli eventi.

Ogni volta che inizio un libro di Baricco non so mai cosa aspettarmi e, sebbene questa non sia la sua opera che preferisco, posso sicuramente dire che è riuscito ancora una volta a colpire nel segno.
Nonostante le poche pagine è riuscito a creare personaggi interessanti e non banali, che interagiscono tra di loro e con l'ambiente circostante in modo coerente ed espressivo. Con ciò intendo che dietro ogni loro gesto si nasconde in realtà tutta una psicologia e un mondo che sarebbero degni di più approfondite riflessioni, senza lasciare nulla al caso.
Le atmosfere evocate sono particolareggiate e suggestive, rese con uno stile allo stesso tempo lirico e realistico.
Alla fine infatti, il maggior punto di forza di Baricco è anche questa volta la sua capacità di esprimere concetti e situazioni complesse in parole semplici e intense. La sua spigliatezza nello scrivere è magistrale e, sebbene non sia adatto a tutti, in questo caso mi è parsa una tecnica vincente e adatta all'esposizione cercata.

Ciò che in ultima istanza non mi permette di dare una valutazione generale più alta è dunque solamente la brevità del romanzo. Sono convinta che se Baricco si fosse lasciato a disposizione almeno una cinquantina di pagine in più per approfondire e sfruttare tutto il potenziale di questa narrazione, avrebbe potuto fare un capolavoro.


Citazione

Avete letto qualcosa di Baricco? Cosa ne pensate del suo stile?
Fatemi sapere!



A presto,

Silvia

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6 commenti:

  1. Ho letto e amato il libro, concordo con la tua recensione i personaggi ti rimangono dentro. Ho riletto il libro un paio di volte, e gli scenari e i personaggi sono perfetti per la storia unica pecca è la sa brevità.

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    1. Già; se avessero avuto la possibilità di essere sviluppati per qualche capitolo in più sarebbero stati davvero interessanti!

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  2. A me è piaciuto davvero molto, ma di Baricco serbo ricordi bellissimi anche di Castelli di rabbia e La sposa giovane ☺️☺️

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    1. Quei due devo ancora leggerli, ma spero di recuperarli presto! Castelli di rabbia in particolare è già in libreria ad aspettarmi 🙈

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  3. L'ho finito qualche settimana fa; ne ho abbozzato la recensione ma devo finirla. A me è piaciuto molto anche se il finale è stato un pochino affrettato... anche io concordo che aggiungendo qualche pagina avrebbe reso questo racconto una piccola meraviglia.
    Allora non sono l'unica che è stata catapultata nel mondo di Memorie di una geisha *_*

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    1. Anche se sono romanzi ben differenti mi hanno fatto provare sensazioni simili ✨
      Leggerò con piacere la tua recensione per sapere la tua opinione!

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