RECENSIONE: "Brave ragazze, cattivo sangue" di Holly Jackson


Titolo: Il quaderno dell'amore perduto
Autore: Holly Jackson

Editore: Rizzoli
Prezzo: € 17,00
Goodreads | Amazon

TRAMA:
Pippa Fitz-Amobi è reduce dalle avventure che l'hanno portata alla risoluzione del cold case della morte di Andie Bell. L'indagine è ora raccontata per filo e per segno in un podcast, che sviscera tutti i particolari dell'indagine.
Pippa, segnata dagli eventi dell'anno precedente, afferma a gran voce che dopo la scorsa esperienza ha chiuso con il voler fare la detective. Ma improvvisamente il fratello del suo amico Connor sparisce. La polizia non vuole fare nulla a riguardo, e Pippa si ritrova immersa in una nuova indagine, che mai avrebbe immaginato potesse portare a galla segreti tanto loschi. E questa volta, tutti sono in ascolto.
Ma riuscirà a trovarlo prima che sia troppo tardi?


LA MIA OPINIONE:

Sequel di Come uccidono le brave ragazze, romanzo mystery young adult arrivato in Italia lo scorso anno, Brave ragazze, cattivo sangue riprende la narrazione circa sei mesi dopo la fine del primo volume.
Sin dalle prime righe si incontra nuovamente Pippa, Pip per gli amici, che dopo il successo della sua ultima indagine ha deciso di ritirarsi dalla scena investigativa. La tentazione di restare del tutto al di fuori dalla scena viene però soddisfatta dalla creazione di un podcast in cui aggiorna periodicamente gli ascoltatori sui processi delle persone da lei portate alla giustizia.
Nonostante la volontà di tornare a un’apparente tranquillità, il successo del podcast proroga gli effetti della fama ottenuta, continua a porre la giovane protagonista al centro dei riflettori cittadini e nazionali, e propone al lettore una tematica inaugurata nel primo volume della serie. Di cosa si tratta? Dell’osservazione della natura umana di fronte a celebrità e mode, di come un’inaspettata notorietà mediatica venga vissuta con fatica e spesso timore per la propria incolumità.
Così come ha fatto in Come uccidono le brave ragazze, anche questa volta Holly Jackson riesce a presentare un quadro realistico e dettagliato, una descrizione dinamica e non edulcorata di quello che potrebbe essere il quotidiano di una qualsiasi cittadina del Connecticut.

Dopo pochi capitoli, in cui l’autrice si concentra su quanto appena riportato, il lettore ha però modo di trovare il fulcro scatenante della trama e iniziare ad osservare il dispiegarsi del vero e proprio intreccio narrativo. Connor, amico di lunga data di Pip, implora infatti la ragazza di aiutarlo a ritrovare Jamie, suo fratello scomparso. Le autorità rifiutano di intraprendere qualsiasi tipo di azione e Pippa si trova costretta a lasciare da parte tentennamenti e incertezze per tornare in pista e risolvere un nuovo caso.
Queste ricerche introducono nel mondo narrativo della Jackson nuovi personaggi che, andando ad affiancare volti già familiari, costituiscono un cast interessante e variegato.
Ciò permette di mantenere sempre alta l’attenzione del lettore, nonostante gli stimoli avvincenti e adrenalinici potrebbero risultare di minore impatto rispetto al primo libro della serie. A livello puramente teorico lo dispiegarsi del mistero risulta infatti leggermente più “immediato” rispetto al precedente, ma ciò non preclude momenti di stupore e sorpresa.

Brave ragazze, cattivo sangue è un sequel che soddisfa decisamente le aspettative poste dalle altre opere dell’autrice e si conferma un ottimo libro del genere mystery all’interno della narrativa young adult.
Offre occasioni di riflessione sulla natura umana, spingendo il lettore ad identificarsi nella protagonista mentre cerca di individuare se gli atteggiamenti di chi gli si pone di fronte siano spinti da un genuino interesse o puro tornaconto personale.
Insomma, una lettura senz’altro consigliata!

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A presto,
Silvia

Si ringrazia la casa editrice per la copia del romanzo!


1 commento:

  1. Bellissima recensione, molto dettagliata. Posso dire che per assurdo mi attira più questo secondo capitolo del primo? Trovo che le tematiche siano molto interessanti e soprattutto estremamente attuali. Grazie per averne parlato ❤️

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