RECENSIONE: "Enola Holmes, Il caso del marchese scomparso" di Nancy Springer

Titolo: Enola Holmes. Il caso del marchese scomparso
Autore: Nancy Springer
Editore: De Agostini
Pagine: 324
Prezzo: €14,90
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TRAMA:

Enola Holmes non augurerebbe a nessuno di essere la sorella minore dei due zucconi inglesi più famosi al mondo. Mycroft e Sherlock Holmes. Che la guardano sempre dall'alto e la credono una femminuccia capricciosa. Per fortuna la loro madre la pensa diversamente...

Quando però la donna scompare nel nulla, le cose per Enola precipitano e i fratelli decidono di spedirla in collegio, convinti che quel posto farà di lei una docile signorina. Ma Enola, che non ha mai obbedito a Mycroft e Sherlock un solo giorno in vita sua, non inizierà certo adesso. E se quei due sono troppo ottusi per aiutarla nella ricerca della madre, ci penserà lei a indagare.
Così, in sella alla sua bicicletta, Enola fugge di casa e si mette in viaggio verso Londra. E se sulla strada dovesse imbattersi nello strano rapimento di un giovane marchese, be'... sarebbe l'occasione perfetta per dimostrare quanto risolvere casi sia elementare, per una Holmes!

Tra intrighi, indagini e inseguimenti mozzafiato, con questo romanzo iniziano le avventure di un'eroina intelligente e caparbia, capace di farla sotto il naso dello stesso Sherlock Holmes.

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LA MIA OPINIONE:

Enola Holmes è la sorella di Mycroft e Sherlock Homes, celebri personaggi dei romanzi di Sir Arthur Conan Doyle.

Indipendentemente dal genere di lettura che si predilige, è ormai di approvato da ogni lettore che questi siano un punto saldo della letteratura, capolavori che hanno contribuito a creare la figura del detective nell'immaginario collettivo. Fungendo da apripista, lo scrittore inglese è riuscito a creare un personaggio geniale, le cui storie sono in grado di appassionare ancora oggi chiunque cerchi qualcosa di classico, ma non per questo pesante o banale.

Nonostante ciò, è abbastanza lampante che esse non siano adatte ad un pubblico particolarmente giovane che, trovando lo stile di scrittura complesso e difficile da seguire, non riuscirebbe ad apprezzarle pienamente. La loro prematura lettura potrebbe anzi provocare in alcuni casi un futuro senso repulsione, come se fosse qualcosa di così complesso e lungo da generare timore.

Ecco dunque la grande potenzialità della serie di Nancy Springer: creando un ulteriore personaggio fittizio da inserire nel mondo di Doyle, l'autrice è riuscita ad aprire a bambini e ragazzi una nuova porta su indagini e sotterfugi, rendendo accessibile le atmosfere tipiche di Holmes al pubblico più curioso per eccellenza.

Geniali e affascinanti ... e divertenti! Tre parole per descrivere le avventure di Enola, intraprendente giovane che si trova a fare i conti con pressioni e difficoltà decisamente non comuni per la sua età.

Proprio nel giorno del suo quattordicesimo compleanno ella si trova infatti di fronte a una spiacevole sorpresa: la madre sua madre è scomparsa. Andando contro il volere dei fratelli - che vorrebbero mandarla in una scuola per perfezionare le sue maniere "signorili" - Enola si avventura per le strade dell'Inghilterra vittoriana decisa a scoprire la verità.

Ciò si rivela l'occasione perfetta per mettere in luce la sua indole perspicace e acuta, rendendola un personaggio affine sia al celebre fratello Sherlock che all'ingegnosa madre.

Il percorso delle ricerche di Enola si incrocia inoltre con la fuga di un giovane marchese che, come si comprende dal titolo stesso del romanzo, è scomparso da casa. Tale colpo di scena rappresenta dunque uno dei punti chiave della trama, ma allo stesso tempo è anche l'elemento che genera maggior perplessità a livello narrativo. Esso crea infatti un ulteriore "problema da risolvere" per la giovane detective, che si trova a dover dividere la sua attenzione in due cammini differenti. Inevitabilmente uno dei due casi viene in questo modo lasciato da parte, non permettendone un completo e soddisfacente sviluppo.

Il caso del marchese scomparso è dunque un romanzo scorrevole e leggero, che presenta un simpatico personaggio all'interno del rinomato contesto creato da Doyle.
Enola è un bell'esempio di grinta, intelligenza e modernità, che offre la possibilità di osservare l'Inghilterra dell'800 attraverso occhi giovani.

Una lettura perfetta per introdurre ad un vasto pubblico al genere giallo, ma che forse ha cercato di raggiungere ambizioni troppo elevate per le limitate pagine a disposizione.
La trama è intrigante, ma se ci si fosse limitati ad un unico caso investigativo la struttura narrativa sarebbe risultata decisamente più logica e approfondita.

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Si ringrazia la casa editrice per la copia digitale del romanzo!

Cosa ne pensate? Avete letto questo romanzo o guardato la trasposizione cinematografica realizzata da Netflix?
Fatemi sapere!

A presto,
Silvia

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