RECENSIONE: "Rosa Parks", graphic novel di Mariapaola Pesce & Matteo Mancini
TRAMA:
Montgomery, Alabama, 1° dicembre 1955: terminata la giornata lavorativa, la quarantaduenne Rosa Parks, di pelle nera e di professione sarta, prende l’autobus 2857, diretta a casa. Si siede in una fila centrale, ma quando dopo poche fermate sale un passeggero bianco, il conducente le chiede di alzarsi per lasciargli il posto, come impongono le regole.
Rosa le conosce bene: i neri siedono dietro, i bianchi davanti, mentre i posti centrali sono misti e si possono usare solo se tutti gli altri sono occupati, ma la precedenza spetta sempre ai bianchi. «No» risponde Rosa senza pensarci troppo, lei non intende alzarsi.
Quel rifiuto la trasforma in un’eroina dei diritti dei neri, impegnati nella lotta contro la segregazione che opprimeva l’Alabama e altri Stati del Sud, diventando il propellente dello storico boicottaggio dei bus a Montgomery guidato da Martin Luther King.
Rosa le conosce bene: i neri siedono dietro, i bianchi davanti, mentre i posti centrali sono misti e si possono usare solo se tutti gli altri sono occupati, ma la precedenza spetta sempre ai bianchi. «No» risponde Rosa senza pensarci troppo, lei non intende alzarsi.
Quel rifiuto la trasforma in un’eroina dei diritti dei neri, impegnati nella lotta contro la segregazione che opprimeva l’Alabama e altri Stati del Sud, diventando il propellente dello storico boicottaggio dei bus a Montgomery guidato da Martin Luther King.
LA MIA OPINIONE:
Mariapaola Pesce e Matteo Mancini hanno dato vita ad un volume importante, che riesce a trasmettere un potente messaggio. Questo risulta poi ancora più in contingente se inserito all'interno del contesto socio-culturale attuale, che proprio nei mesi scorsi ha portato nuovamente l'attenzione sul movimento #BlackLivesMatter, nato nel 2013.
Tramite immagini particolareggiate e curate viene raccontata la storia di una donna che ha lasciato una grande impronta nella Storia, la cui presenza rimarrà impressa non solo nei libri scolastici, ma anche nella mente di tutti coloro che ogni giorno si battono per l'uguaglianza e il rispetto nella società.
Negli anni sono già stati dedicati numerosi libri e biografie a Rosa Parks, ma questo volume riesce comunque a distinguersi dal resto presentando un nuovo format di lettura ed aprendosi così ad un pubblico più ampio e variegato.
Vignette e colori permettono infatti anche a coloro che non hanno dimestichezza con gli avvenimenti di Montgomery di comprendere la portata di ciò che è successo, entrando così in sintonia con l'attivista statunitense e ciò che ha realizzato.
Altra peculiarità che rende la lettura interessante è il punto di vista da cui è narrata la storia. Questa infatti non viene proposta tramite gli occhi della protagonista, ma viene presentata sotto forma di racconto che un uomo, la cui famiglia all'epoca era amica dei coniugi Parks, riporta ad un giovane incontrato sul lavoro. Tutto si sviluppa quindi come un lungo flashback che, partendo dalle trafficate strade americane di oggi, riporta fatti e avvenimenti così come un furono vissute da bambino nero nell'Alabama degli anni 50.
Innocenza e candore infantile si alternano con brutalità e ignoranza degli atteggiamenti segregazionisti, andando a creare un interessante e calibrato equilibrio che rende la storia di Rosa Parks accessibile a tutti.
Una graphic novel assolutamente consigliata, che a livello pratico richiede veramente poco tempo, ma il cui messaggio resta per molto nella mente dei lettori!
Negli anni sono già stati dedicati numerosi libri e biografie a Rosa Parks, ma questo volume riesce comunque a distinguersi dal resto presentando un nuovo format di lettura ed aprendosi così ad un pubblico più ampio e variegato.
Vignette e colori permettono infatti anche a coloro che non hanno dimestichezza con gli avvenimenti di Montgomery di comprendere la portata di ciò che è successo, entrando così in sintonia con l'attivista statunitense e ciò che ha realizzato.
Altra peculiarità che rende la lettura interessante è il punto di vista da cui è narrata la storia. Questa infatti non viene proposta tramite gli occhi della protagonista, ma viene presentata sotto forma di racconto che un uomo, la cui famiglia all'epoca era amica dei coniugi Parks, riporta ad un giovane incontrato sul lavoro. Tutto si sviluppa quindi come un lungo flashback che, partendo dalle trafficate strade americane di oggi, riporta fatti e avvenimenti così come un furono vissute da bambino nero nell'Alabama degli anni 50.
Innocenza e candore infantile si alternano con brutalità e ignoranza degli atteggiamenti segregazionisti, andando a creare un interessante e calibrato equilibrio che rende la storia di Rosa Parks accessibile a tutti.
Una graphic novel assolutamente consigliata, che a livello pratico richiede veramente poco tempo, ma il cui messaggio resta per molto nella mente dei lettori!
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Si ringrazia la casa editrice per la copia della graphic novel!
Avete mai letto graphic novel biografiche? Fatemi sapere!
Non perdetevi inoltre le recensioni sugli altri blog partecipanti al Review Party; li trovate qui sopra con le rispettive date!.
Non perdetevi inoltre le recensioni sugli altri blog partecipanti al Review Party; li trovate qui sopra con le rispettive date!.
A presto,
Silvia
Silvia
Ciao Silvia! Non ho mai letto graphic novel biografiche, ma sembra molto interessante! :)
RispondiEliminaSecondo me sono un ottimo modo per affrontare una tipologia di letture che spesso intimorisce più del dovuto. Se ne hai occasione ti consiglio di provare! 🥰
EliminaBella recensione!
RispondiEliminaGrazie! ♡
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