RECENSIONE: "Get Even. Se puoi, vendicati" di Gretchen McNeil


Titolo: Get Even. Se puoi, vendicati
Autore: Gretchen McNeil

Editore: DeAgostini
Pagine: 420
Prezzo: € 15,90
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TRAMA:
È possibile che gli studenti del più prestigioso liceo privato della California non siano in realtà quello che sembrano?
Bree, Olivia, Kitty e Margot sorridono, prendono ottimi voti, non rispondono alle critiche e non si fanno mai coinvolgere in alcun tipo di discussione: sono ragazze perfette. 0 forse è ciò che vogliono far credere.
Il fatto che non rispondano alle offese o non prendano le parti della compagna più debole non significa che accettino le ingiustizie, i commenti maschilisti e le classifiche in cui sono definite in base alla bellezza del proprio fondoschiena.

Bree, Olivia, Kitty e Margot non insultano mai, non si arrabbiano: loro pareggiano i conti, e lo fanno in modo sottile e irreversibile, con l'umiliazione pubblica.
Scelgono una vittima, ideano un piano, lo mettono in atto.
Sono ragazze perfette, agiscono in modo perfetto. Fino a che qualcosa non va irrimediabilmente storto e la vittima viene trovata morta tra le mura della scuola, e tutte le prove conducono alle quattro ragazze.
E l'inizio di una nuova vendetta... solo che questa volta non è la loro.


LA MIA OPINIONE:

Uscito già da qualche anno in patria, ma tornato sotto i riflettori per il recente adattamento in serie tv da parte di Netflix, Get Even è un romanzo young adult dai tratti "mystery-thriller" ambientato sullo sfondo del sistema scolastico americano.
Porta in tavola tutte le premesse per la realizzazione di un prodotto televisivo accattivante, e considerato il successo di alcuni suoi predecessori del medesimo genere la curiosità non può che essere piuttosto alta! Lasciando ad un'altra occasione ulteriori considerazioni sulla trasposizione sul piccolo schermo, passiamo adesso a parlare del romanzo.

La narrazione è caratterizzata sin dall'inizio dal continuo alternarsi dei punti di vista dei diversi personaggi, immergendo così il lettore all'interno del flusso degli eventi attraverso un'imperterrito susseguirsi di prospettive differenti. Tuttavia tale espediente, invece di permettere di conoscere meglio i vari protagonisti entrando in sintonia con i loro pensieri, non ne facilita l'inquadramento all'interno del contesto generale e crea uno stato di confusione introduttivo che non invoglia particolarmente alla lettura.

Citazione

La linea narrativa si delinea sin dal principio piuttosto disorganica e, al posto di introdurre l'atmosfera del romanzo generando curiosità e interesse, provoca una spiacevole sensazione di smarrimento.
Fortunatamente la situazione piano piano cambia, e la sequenza di eventi prende gradualmente ordine in seguendo un filo logico abbastanza coerente. Sebbene il disorientamento iniziale vada scemando, la struttura del romanzo non arriva mai però a identificare uno schema narrativo intrigante e completo dal punto di vista consequenziale.

I personaggi non presentano una caratterizzazione a tutto tondo, ma considerando il contesto in cui sono inseriti e lo stile generale del libro, ciò non risulta particolarmente disturbante.
Le peculiarità che identificano ogni singola comparsa permettono infatti di delineare l'intento dell'autrice di descrivere le superficialità e le ingiustizie che emergono all'interno del classico ambiente scolastico americano.
Sembra che la McNeil voglia infatti fare una caricatura degli stessi stereotipi presenti nei collage statunitensi, proponendo da un lato il tipico schema reso celebre da numerose serie tv degli ultimi decenni, ma creando al contempo spunti di riflessioni per niente banali e superficiali.

Get Even è dunque un romanzo semplice e leggero, ma non per questo poco intrigante e avvincente. Una volta superato lo scoglio iniziale la trama riesce a coinvolgere il lettore trasportandolo in una rete di vendette, misteri, guai e sotterfugi.
Tutto ciò senza rinunciare a divertenti intrecci adolescenziali contraddistinti da primi amori, amicizie e invidie.

Insomma, il romanzo perfetto se si cerca qualcosa di interessante ma poco impegnativo, da non lasciarsi sfuggire se avete adorato Uno di noi sta mentendo di Karen M. McManus o Pretty Little Liars!


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Avete letto questo libro o avete visto la serie tv che ne è stata tratta? Cosa ne pensate?
Fatemi sapere!


A presto,

Silvia
Si ringrazia la casa editrice per la copia del romanzo!

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6 commenti:

  1. Mi ha ricordato subito pll come genere, per ora non lo leggerò, ma magari più avanti. Ogni tanto mi ci vuole un romanzo un po' trash ma accattivante. Buone prossime letture!

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    1. Sì, effettivamente lo ricorda tanto! Forse questo si concentra meno sui legami familiari rispetto ai romanzi della Shepard 🤔

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  2. Ciao Silvia! Io l'ho iniziato l'altro giorno ma non ho ancora avuto il tempo di continuarlo! Ma non vedo l'ora! Mi ispira davvero tantissimo!
    Come hai detto tu, ci sono molte vibes di PLL! E "Uno di noi sta mentendo" è un libro che ho in Wishlist da quando è uscito! :)

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    1. Ciao! È una lettura semplice e leggera ma comunque molto intrigante; sono curiosa di sapere cosa ne penserai! Il libro di McManus l'avevo trovato abbastanza scorrevole, ma purtroppo forse ero partita con aspettative troppo alte 😕

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  3. ammetto di aver visto la serie insieme alle mie figlie, sicuramente è destinato ad un target giovanile ma nel complesso ho trovato carina la trasposizione tv. non credo però leggerò il libro

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    1. Io invece non ho ancora recuperato la serie tv, ma dopo aver letto il romanzo sono curiosa di vedere come è stato adattato per il piccolo schermo!

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