RECENSIONE: "La luce fredda del giorno" di Toni Anderson
TRAMA:
Scarlett Stone, studiosa di fisica dello stato solido, è la figlia dell’uomo considerato il più famoso agente russo nella storia dell’FBI.
Scarlett è pronta a tutto per provare l’innocenza del padre che sta morendo in prigione, ma il tempo stringe. Usando un’identità falsa, riesce a ottenere un invito al ricevimento di Natale dell’ambasciatore russo per cercare le prove di una trappola ai danni del padre.
L’ex membro dei Corpi Speciali della Marina, e ora agente speciale dell’FBI, Matt Lazlo, viene subito attratto da Scarlett, ma quando scopre che gli ha mentito sulla sua identità, le dà la caccia con la stessa spietata efficienza che di solito riserva ai serial killer.
Non solo il piano di Scarlett fallisce, ma la mette anche nel mirino di persone potenti e molto pericolose. Nemmeno l’FBI – e Matt – la vedono di buon occhio. Ma, quando gli agenti coinvolti nelle indagini su Richard Stone iniziano a morire e i tentativi di uccidere Scarlett s’intensificano, Matt e i suoi colleghi cominciano ad avere dei dubbi. C’è un traditore nell’FBI?
Mentre Scarlett e Matt scavano in cerca della verità, un’attrazione irresistibile cresce tra di loro. Ma la vera spia non lascerà che qualcuno scopra i suoi segreti ed è decisa a rimanere nell'ombra a qualsiasi costo. Perché questo avvenga, Matt e Scarlett devono morire.
Scarlett è pronta a tutto per provare l’innocenza del padre che sta morendo in prigione, ma il tempo stringe. Usando un’identità falsa, riesce a ottenere un invito al ricevimento di Natale dell’ambasciatore russo per cercare le prove di una trappola ai danni del padre.
L’ex membro dei Corpi Speciali della Marina, e ora agente speciale dell’FBI, Matt Lazlo, viene subito attratto da Scarlett, ma quando scopre che gli ha mentito sulla sua identità, le dà la caccia con la stessa spietata efficienza che di solito riserva ai serial killer.
Non solo il piano di Scarlett fallisce, ma la mette anche nel mirino di persone potenti e molto pericolose. Nemmeno l’FBI – e Matt – la vedono di buon occhio. Ma, quando gli agenti coinvolti nelle indagini su Richard Stone iniziano a morire e i tentativi di uccidere Scarlett s’intensificano, Matt e i suoi colleghi cominciano ad avere dei dubbi. C’è un traditore nell’FBI?
Mentre Scarlett e Matt scavano in cerca della verità, un’attrazione irresistibile cresce tra di loro. Ma la vera spia non lascerà che qualcuno scopra i suoi segreti ed è decisa a rimanere nell'ombra a qualsiasi costo. Perché questo avvenga, Matt e Scarlett devono morire.
LA MIA OPINIONE:
Prima che mi venisse proposto di leggere La luce fredda del giorno dalla casa editrice per recensirlo, non avevo mai preso in considerazione di avventurarmi in un romanzo simile. Questo libro appartiene infatti ad un genere per me del tutto nuovo, il Romantic Suspense.
Di cosa si tratta? Dell'incontro di thriller e romanzo rosa, in cui la trama riserva la stessa attenzione sia a adrenalina e misteri che a passione e amore.
Se l'intreccio narrativo dal lato sentimentale risulta dunque abbastanza prevedibile - in quanto esplicitato dal genere stesso del libro - la parte dedicata alla suspense non si rivela in maniera così lampante, e riesce a catturare immediatamente la curiosità del lettore.
Infatti sin dalla prima volta in cui ho letto la trama ne sono rimasta intrigata!
Le vicende ruotano attorno a Scarlett e Matt, due giovani americani tanto testardi e quanto astuti e istintivi.
I loro cammini si incontrano quando la ragazza decide di provare l'innocenza di suo padre - ex agente FBI ingiustamente accusato di alto tradimento.
Nel corso del romanzo si assiste allo sviluppo ben articolato dei protagonisti e dei loro sentimenti, creando velocemente una solida rete che li porta a cercare reciproco conforto e sostegno. Rimanendo lontani dai soliti cliché romantici, scoprono nella figura del partner protezione e incoraggiamento.
La trama è intrigante e, sebbene presenti diversi elementi che sarebbero potuti essere stati sfruttati maggiormente, è incalzante e mai banale! Permette di equilibrare perfettamente atmosfere e suggestioni differenti, passando dall'ebrezza di inseguimenti armati alla dolcezza di parole dolci scambiate sottovoce.
Tutto ciò è proposto attraverso uno stile di scrittura lineare e scorrevole, che fornisce tutti i dettagli e le descrizioni necessarie per apprezzare al meglio la lettura senza renderla pesante, stucchevole, o ridondante.
Questo volume sarebbe il terzo della serie Cold Justice, ma può essere tranquillamente come romanzo autoconclusivo senza aver recuperato i precedenti. Detto ciò, non posso negare che una volta terminato questo libro non ho esitato a procurarmi i primi due nell'attesa che anche i successivi vengano tradotti!
Avete mai letto qualche libro di questo genere?
Fatemi sapere!
A presto,
Silvia
Avete mai letto qualche libro di questo genere?
Fatemi sapere!
A presto,
Silvia
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un titolo davvero interessante
RispondiEliminaSì! Purtroppo non è conosciuto tanto quanto meriterebbe, ma per quanto mi riguarda non credo proprio che sarà l'ultimo che leggerò di quest'autrice!
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