Mia Corvere scrive a Babbo Natale: letterina dal mondo di Nevernight
Buongiorno lettori!
Mancano ufficialmente 8 giorni a Natale e ancora non riesco a capacitarmene! È la festività che sin da piccola attendo con più ansia, ma nonostante ciò quando ogni anno man mano che il conto alla rovescia avanza non riesco a realizzare la cosa. Insomma, come se fosse una sorta di miraggio che non voglio credere divenire finalmente reale.
Ricordo ancora la trepidazione con cui mi preparavo per attendere l'arrivo di Babbo Natale, a cui puntualmente non dimenticavo di scrivere la consueta letterina. Non mi limitavo a chiedere qualcosa come regalo, ma mi piaceva raccontargli un po' della mia vita e aggiornarlo su cosa era successo negli ultimi 12 mesi - sebbene lui sapesse già tutto, controlla tutti i bimbi per sapere se si comportano bene!
Da tale tradizione prende spunto il post di oggi: ho infatti pensato di immaginare cosa scriverebbe Mia Corvere se si trovasse a scrivere al caro vecchio Babbo.
Non aspettatevi un post serio o profondo, ma dopotutto nelle feste bisogna lasciare un po' libera la fantasia, no?
Caro vecchio Babbo che continui a scampare alla Mannaia,
Scommetto che non ti aspettavi di ricevere una lettera da parte mia, o meglio da Mia (apprezza il mio tentativo di risultare simpatica). Ma non ti allarmare: non sono qui per ringraziarti, entrare nelle tue grazie, o tanto meno per complimentarmi per il tuo lavoro. La presunta magnanimità dello spirito umano ormai non mi prende più per i fondelli.
Lessi per la prima volta il tuo nome in uno dei libri che Mercurio teneva nella sua collezione, quando avevo ancora il tempo di trastullarmi sotto le calde coperte della sua bottega. Non che mi piacesse perdere tempo con leggende provenienti da altri presunti mondi, ma a fine giornata la mia giovane indole aveva bisogno di qualcosa di più leggero dopo allenamenti, studi e missioni.
Solo una domanda mi perplimeva già allora: davvero da qualche parte esistono dei marmocchi disposti a credere in baggianate del genere? Natale, atmosfere gioiose, elfi contenti che lavorano cantando 365 giorni all'anno, pace e amore per tutti.
Per quanto ingenui possano essere, credo che neanche i bambini delle famiglie che abitano nelle prime Costole si farebbero prendere in giro in tale maniera. Inoltre, non mi sembra così complicato visitare così tanti paesi in un'unica notte considerata la durata effettiva di un'Illuminotte. Per quanto sia restia riguardo l'efficienza di Rudolph e compagnia bella - troppo simili a cavalli per incontrare i miei gusti - direi che nel medesimo tempo riuscirei a portare a compimento una decina di Missioni per la Chiesa Rossa.
In ogni caso tentar non nuoce, sebbene sia quasi sicura che il mio nome comparirebbe nella Lista dei Cattivi. Anzi, sarebbe prestampato direttamente nell'intestazione, come in un pacchetto tutto compreso.
Cosa desidererei questo Natale? La testa di Scaeva e Duomo non guasterebbe, ma per non avere aspettative troppo alte mi accontenterei di un nuovo stiletto di necrosso, o una buona bottiglia di aureovino.
Mi sembra arrivato il momento di concludere, sperando di non averti sottratto troppo del tuo prezioso tempo.
Mia.
P.S.: non sperare di trovare biscotti e latte da parte mia, sono stata ben felice di dare già fondo all'esigua scorta che avevo a disposizione.
Mancano ufficialmente 8 giorni a Natale e ancora non riesco a capacitarmene! È la festività che sin da piccola attendo con più ansia, ma nonostante ciò quando ogni anno man mano che il conto alla rovescia avanza non riesco a realizzare la cosa. Insomma, come se fosse una sorta di miraggio che non voglio credere divenire finalmente reale.
Ricordo ancora la trepidazione con cui mi preparavo per attendere l'arrivo di Babbo Natale, a cui puntualmente non dimenticavo di scrivere la consueta letterina. Non mi limitavo a chiedere qualcosa come regalo, ma mi piaceva raccontargli un po' della mia vita e aggiornarlo su cosa era successo negli ultimi 12 mesi - sebbene lui sapesse già tutto, controlla tutti i bimbi per sapere se si comportano bene!
Da tale tradizione prende spunto il post di oggi: ho infatti pensato di immaginare cosa scriverebbe Mia Corvere se si trovasse a scrivere al caro vecchio Babbo.
Non aspettatevi un post serio o profondo, ma dopotutto nelle feste bisogna lasciare un po' libera la fantasia, no?
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Caro vecchio Babbo che continui a scampare alla Mannaia,
Scommetto che non ti aspettavi di ricevere una lettera da parte mia, o meglio da Mia (apprezza il mio tentativo di risultare simpatica). Ma non ti allarmare: non sono qui per ringraziarti, entrare nelle tue grazie, o tanto meno per complimentarmi per il tuo lavoro. La presunta magnanimità dello spirito umano ormai non mi prende più per i fondelli.
Lessi per la prima volta il tuo nome in uno dei libri che Mercurio teneva nella sua collezione, quando avevo ancora il tempo di trastullarmi sotto le calde coperte della sua bottega. Non che mi piacesse perdere tempo con leggende provenienti da altri presunti mondi, ma a fine giornata la mia giovane indole aveva bisogno di qualcosa di più leggero dopo allenamenti, studi e missioni.
Solo una domanda mi perplimeva già allora: davvero da qualche parte esistono dei marmocchi disposti a credere in baggianate del genere? Natale, atmosfere gioiose, elfi contenti che lavorano cantando 365 giorni all'anno, pace e amore per tutti.
Per quanto ingenui possano essere, credo che neanche i bambini delle famiglie che abitano nelle prime Costole si farebbero prendere in giro in tale maniera. Inoltre, non mi sembra così complicato visitare così tanti paesi in un'unica notte considerata la durata effettiva di un'Illuminotte. Per quanto sia restia riguardo l'efficienza di Rudolph e compagnia bella - troppo simili a cavalli per incontrare i miei gusti - direi che nel medesimo tempo riuscirei a portare a compimento una decina di Missioni per la Chiesa Rossa.
In ogni caso tentar non nuoce, sebbene sia quasi sicura che il mio nome comparirebbe nella Lista dei Cattivi. Anzi, sarebbe prestampato direttamente nell'intestazione, come in un pacchetto tutto compreso.
Cosa desidererei questo Natale? La testa di Scaeva e Duomo non guasterebbe, ma per non avere aspettative troppo alte mi accontenterei di un nuovo stiletto di necrosso, o una buona bottiglia di aureovino.
Mi sembra arrivato il momento di concludere, sperando di non averti sottratto troppo del tuo prezioso tempo.
Mia.
P.S.: non sperare di trovare biscotti e latte da parte mia, sono stata ben felice di dare già fondo all'esigua scorta che avevo a disposizione.
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Devo ammettere che è stato piuttosto divertente cercare di mettersi nei panni di Mia alle prese con Babbo Natale! Pensate che il suo nome compaia nella Lista dei Cattivi?
Ma soprattutto, scrivevate anche voi la letterina ogni Natale? Fatemi sapere!
A presto,
Silvia.
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