Recensione: Conta le stelle di Lois Lowry


Titolo: Conta le stelle
Autore: Lois Lowry
Editore: Giunti
Pagine: 130
Prezzo: €8,90

TRAMA: È il 1943 e anche la Danimarca comincia a conoscere la persecuzione degli Ebrei. Annemarie vive con i genitori e la sorellina minore a Copenaghen. La sua esistenza scorre normale fino a che la città non si riempie di soldati e i genitori della sua migliore amica, Ellen, sono costretti a fuggire. Annemarie non capisce, non comprende la paura che la anima ogni volta che incontra un giovane tedesco, non comprende perché la città improvvisamente ha perso i suoi colori e la sua aria tersa, non comprende perché i suoi genitori bisbiglino e non vogliano mai parlare dell’incidente mortale che ha strappato alla famiglia la sorella maggiore Lise.


LA MIA OPINIONE:
Conta le stelle narra la storia di due famiglie che vivono a Copenaghen durante il periodo nazista, una delle quali è costretta a fuggire poiché di religione ebraica.
Tutto ciò è raccontato dal punto di vista di Annemarie, la bambina protagonista, appartenente però alla famiglia che rimane in Dannimarca.
Poiché si trova nel periodo infantile Annemarie è ingenua e spontanea, caratteristiche con le quali si trova a dover affrontare i cambiamente del mondo e della realtà che la circondano.
original cover  

Lo stile della narrazione è decisamente semplice e lineare anche perché si tratta di un libro scritto per un pubblico giovane. Nonostante ciò riesce ad intrattenere, affascinare, e far riflettere anche un lettore più maturo, che potrebbe non aspettarsi molto anche a causa del ridotto numero di pagine.

« it is much easier to be brave if you do not know everything »

Questa citazione credo che rappredenti perfettamente come viene vissuto dalla protagonista tutto il periodo narrato. Spesso infatti si rende conto che gli adulti con cui condivide le sue giornate non le dicano le vere cause di ciò che succede, ad esempio sulla morte della sorella maggiore, ma impara a comprendere che per essere in grado di sopportare e reagire nel miglior modo a circostanze come quella in cui si trova, sia meglio restare momentaneamente nell'ignoranza e dare tutto l'appoggio che una bambina di dieci anni possa dare, il quale si può rivelare anche di fondamentale importanza.

Ho deciso di leggere questo libro dopo aver letto ed adorato la serie di The Giver della medesima autrice, anche se all'inizio sono rimasta un po' perplessa dalla totale differenza del genere al quale questo libro appartiene rispetto a quelli precedenti.

Insomma, Conta le stelle è raccontato da una bambina a dei bambini, ma può insegnare molto anche a delle persone più adulte che hanno voglia di leggere una storia impiegando veramente poco, ma non tralasciando una trama interessante ambientata in una realtà storica accurata e realmente esistita.



Voto:
 

Voi avete letto questo libro o avete intenzione di farlo? Fatemi sapere, a presto!

Silvia.

3 commenti:

  1. Si prospetta una lettura interessante! :)
    Io della Lowry ho letto solo "The Giver", per il momento, ma mi riprometto di continuare la serie... ammetto che il suo stile di scrittura non è proprio il mio ideale (non che sia malvagio, beninteso: solo, non rientra esattamente nel novero dei miei preferiti...), ma i temi affrontati nei suoi libri sono sempre molto interessanti! ^___^

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  2. Ciao Silvia <3
    Bella recensione :D
    Mi sa proprio che questo titolo me lo segno!
    Un bacio :*

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