RECENSIONE: "Cheshire Crossing" di Andy Weir & Sarah Andersen


Titolo: Cheshire Crossing
Autori: Andy Weir & Sarah Andersen

Editore: Mondadori
Pagine: 128
Prezzo: € 18,00
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TRAMA:
Sono passati anni da quando Alice, Dorothy e Wendy hanno compiuto i loro favolosi viaggi nel Paese delle Meraviglie, a Oz e sull'Isola-che-non-c'è.
Ora eccole qui, ormai adolescenti, a Cheshire Crossing: una scuola molto speciale dove impareranno a gestire le loro straordinarie esperienze e il loro dono di attraversare mondi magici. Ma proprio non sanno starsene buone buone sedute al banco, e iniziano di nuovo ad attraversare le dimensioni, lasciandosi dietro una scia di caos completo.
E se fosse solo un po' di confusione il problema, poco male. Il fatto è che, senza volerlo, fanno incontrare la malvagia Strega dell'Ovest e Capitan Uncino, unito ora in una coppia davvero diabolica. Per fermarli le tre ragazze dovranno fare ricorso a tutti i loro poteri e mettere insieme una squadra di improbabili alleati da tutto il multiverso!

Cheshire Crossing è un viaggio vertiginoso, divertente e sconfinato attraverso i classici della letteratura e i loro mondi fantastici come non avete mai osato immaginarli.



LA MIA OPINIONE:



Cosa hanno in comune uno dei più grandi nomi della letteratura fantascientifica contempornea e la regina americana dei webcomics? Un umorismo tanto penetrante quanto divertente, che riesce a rendere ogni loro creazione narrativa un complesso di intrattenimento e riflessione.
Ecco dunque che non stupisce come in Cheshire Crossing sia facile reperirlo sotto forma di sottile linea che, dipanandosi attraverso le pagine, funge da fil rouge attraverso situazioni e personaggi esilaranti.



Per capire meglio di fronte a che cosa ci si trova, è possibile prendere innanzitutto prendere in analisi quanto riportato da Andy Weir nell'introduzione al volume: egli spiega di essere sempre stato appassionato di fanfiction e webcomic, e di come abbia utilizzato tali mezzi per rispondere all'ipotetica domanda "cosa sarebbe successo se Alice, Dorothy e Wendy si incontrassero, dopo tutte le vicende che hanno vissuto?"
Cheshire Crossing si identifica dunque come un'ipotetica continuazione di grandi classici della letteratura per ragazzi, costruendo un fittizio college inglese per dare l'opportunità alle tre ragazzine di incontrarsi.

Le circostanze descritte sono però ben lontane dalle meravigliose atmosfere in cui esse erano inserite nei romanzi originali: in seguito al racconto dei luoghi da loro esplorati, viene proposta una diagnosi di psicosi dissociativa, che le porta ad essere classificate come "matte" - e sottoposte a trattamenti curativi decisamente discutibili.
Questa etichetta trova così Alice, Dorothy e Wendy ad affrontare la dura vita quotidiana, dovendo far fronte a continui giudizi e opinioni affrettate.

La magia a cui hanno avuto accesso durante la loro infanzia però non le ha abbandonate: ciascuna di loro ha ancora la possibilità di tornare nei mondi che hanno avuto il privilegio di conoscere.
Sarà proprio la curiosità di una delle ragazze di conoscere nuove realtà meravigliose a scatenare una serie di viaggi al di là dello spazio reale, portando le protagoniste ad interfacciarsi scambievolmente con l'Isola che non c'è, Oz, e il Paese delle Meraviglie.
Il problema emerge quando ciò permette la creazione di ulteriori alleanze: tutti i nemici presenti nei diversi romanzi fanno fronte comune per riuscire ad aggiudicarsi quanto a loro sta più caro, andando a colmare le rispettive lacune.

Cheshire Crossing si presenta così come un'accattivante storia dal ritmo serrato, che riesce ad equilibrare personaggi e ambientazioni ben note con innovativi e curiosi elementi.
Le tavole realizzate da Sarah Andersen trasmettono una sensazione di candore e tranquillità, che ben si bilancia lo spirito umoristico che pervade il volume e scene movimentate. Tutto è descritto con un tratto semplice e deciso, che pervade ogni immagine con l'atmosfera perfetta per ogni singola scena, senza rinunciare a dettagli e particolari che permettono di ottenere un quadro completo e armonioso.

Un volume breve ma dalle grandi potenzialità, una storia che riuscirà a strappare un sorriso a tutti i "bambini cresciuti"!


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Cosa ne pensate? Vi incuriosisce questo volume? Fatemi sapere!
Vi lascio qui sotto gli altri blog partecipanti al review party, date un'occhiata anche alle loro recensioni per avere ulteriori pareri sulla storia ideata da Andy Weir!

A presto,
Silvia

Si ringrazia la casa editrice per la copia del volume!

8 commenti:

  1. Sono curiosa di leggerlo. I disegni mi piacciono ;) e la storia parte da uno spunto originale.
    Ti auguro buone letture!

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    1. Sì, i disegni sono davvero belli! Ma d'altronde con Sarah Andersen c'erano pochi dubbi a riguardo 😉
      Fammi poi sapere se ti piace!

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  2. Ciao Silvia! Io la leggerò tra qualche giorno! *-*

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  3. a me è piaciuto molto! mi sono divertita a leggerlo e Alice è una forza

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    1. Assolutamente! Anche se devo ammettere che sarebbe difficile scegliere la protagonista che preferisco, in queste vesti le adoro tutte e tre ahah

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  4. Un difetto di questa graphic novel è che è finita troppo presto. Mi è piaciuta troppo. ❤

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    1. Concordo! Qualche pagina in più non sarebbe stata niente male 🙈

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