RECENSIONE: "Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini" di Mackenzi Lee

Titolo: Guida ai Vizi e alle Virtù per Giovani Gentiluomini
Autore: Mackenzi Lee
Editore: Mondadori
Pagine: 424
Prezzo: € 28,00
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TRAMA:

Henry "Monty" Montague è nato per essere un gentiluomo, ma né i collegi più esclusivi d'Inghilterra né la disapprovazione del padre sono riusciti a imbrigliare le sue passioni: il gioco, il buon vino, e l'amore di una donna. O di un uomo.
Monty si è infatti innamorato perdutamente del suo migliore amico, Percy, con il quale parte per il Grand Tour: un ultimo anno di fuga e di follie edonistiche prima di assumersi le sue responsabilità di lord.
Ma un'incauta decisione trasformerà quel viaggio in una caccia all'uomo attraverso l'Europa, mettendo in discussione tutto il mondo di Monty.

LA MIA OPINIONE:

Avventura, divertimento, una dolcissima storia d'amore e suggestive ambientazioni dell'Europa ottocentesca. Ecco alcuni degli elementi che si trovano in Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini, primo romanzo nella serie dedicata ai fratelli Montague.
Se ciò non fosse già abbastanza per intrigare ogni potenziale lettore, si aggiunga una componente di segreti e misteri ed il gioco è fatto.

Sebbene questo libro conti quasi 500 pagine, lo stile dell'autrice rende l'intreccio delle vicende fluido e dinamico, permettendo di sfogliare velocemente le pagine grazie ad un alto livello di investimento emotivo nella storia.
Tale capacità di narrazione è rafforzata dalla caratterizzazione dei personaggi che, pur ricalcando alcuni stereotipi della letteratura young adult, riescono a far breccia nel cuore del lettore con la loro simpatia e forte personalità.
In particolare Monty, il protagonista, potrebbe sembrare ad una prima analisi insulso e superficiale. Il suo entusiasmo e il giocoso atteggiamento nei confronti della vita creano però un forte senso di coinvolgimento, delineandolo come una presenza a cui difficilmente si potrebbe fare a meno nel corso del romanzo. I suoi modi spensierati e a tratti dissennati risultano efficaci nella definizione dell'atmosfera generale del libro, che tramite "fantasie esaltate" - citando lo stesso Monty - donano una sensazione di freschezza e libertà.

Dal punto di vista narrativo, i viaggi intrapresi dai personaggi sono resi tramite descrizioni dettagliate ma mai prolisse. Da queste emergono perfette immagini delle varie ambientazioni, che prendono così vivacemente vita agli occhi del lettore.
A ciò si integra una spiccata resa del del movimento e senso del viaggio, che rende la trama vivace ed affascinante.
Per quanto riguarda invece l’intreccio sentimentale sviluppato nel romanzo, la situazione si presenta abbastanza chiara e palese sin dall'inizio. Nonostante gli sviluppi in tale ambito siano piuttosto prevedibili, la trama non ne risente in termini di colpi di scena, e crea anzi un interessante continuum perpetuo da seguire nel corso della lettura. I risvolti scontati sono infatti inseriti all'interno di un contesto dinamico e intrigante, permettendo un apprezzamento degli stessi accanto a elementi "a sorpresa".

In alcuni contesti la trama e i dettagli forniti potrebbero risultare anacronistici, ma nelle note poste alla fine del romanzo l’autrice fornisce chiaramente un adeguato contesto per ogni elemento narrativo presentato.
Mackenzi Lee illustra tutti i pretesti e le motivazioni dietro le sue scelte, dimostrando inoltre di aver dedicato molta cura all'aspetto storico-realistico del romanzo. Questo è ovviamente stato adattato alle necessità della trama, ma l'effettiva documentazione apportata tramite le fonti storiche citate permette di apprezzare appieno le soluzioni narrative proposte.

Ad un primo impatto, leggendo solo la trama del romanzo, la scelta di un titolo tanto particolare potrebbe risultare poco chiara. Una volta ultimata la lettura questo risulta però perfettamente in linea con gli obiettivi e le atmosfere proposte dall'autrice, che definisce con questo libro una solida base per lo sviluppo di un'interessante serie.
In Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini vengono infatti forniti tutti i presupposti necessari per lo sviluppo di ulteriori avventure, cosicché il lettore sia subito pronto a partire ancora una volta in compagnia dei personaggi appena conosciuti.

Questo romanzo è dunque una lettura leggera e intrigante, che riesce a convergere elementi di diversi generi all'interno di una storia accattivante e divertente. Allo stesso tempo si pone come efficace mezzo di sovversione di pregiudizi e superstizioni, sia dell'epoca in cui è ambientato il romanzo sia della società contemporanea.
Assolutamente consigliato per giovani e grandicelli, tutti si troveranno a proprio agio in compagnia di Monty e i suoi amici!

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Si ringrazia la casa editrice per la copia digitale del romanzo!

Cosa ne pesate di questo romanzo? Vi incuriosisce? Fatemi sapere!
La prossima settimana sul blog troverete anche la recensione del secondo volume della serie - la protagonista sarà Felicity, studiosa e intraprendente sorella di Monty!

A presto,
Silvia

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