REVIEW PARTY: "La Ragazza di Fuoco" di Suzanne Collins


Titolo: La Ragazza di Fuoco
Autore: Suzanne Collins

Editore: Mondadori
Pagine: 384
Prezzo: € 13,00
Goodreads | Amazon

TRAMA:
Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva?

Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale.

Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo.

Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita...


LA MIA OPINIONE:

Quando lessi per la prima volta la trilogia della Collins, La Ragazza di Fuoco fu il romanzo che più apprezzai dei tre. Potete dunque immaginare con che stato d'animo abbia intrapreso questa rilettura: con tanto entusiasmo ma allo stesso tempo con la paura che non riuscisse più a conquistarmi come face anni fa.

Come in Hunger Games, la trama è caratterizzata da un giusto equilibrio tra descrizioni dei vari ambienti, introspezioni personali, e il susseguirsi di eventi e risvolti inaspettati. Pur riportando infatti in causa l'espediente dei Giochi all'interno dell'Arena, la Collins introduce nuovi elementi che permettono di creare un'aspettativa di sorpresa che rende la lettura incalzante e mai noiosa.

Inoltre, rispetto al volume precedente, il lettore vive i Giochi da una prospettiva diversa: egli non è più al fianco di Katniss nella sua lotta per la sopravvivenza, ma si trova a condividere pienamente il suo punto di vista mentre cerca di decifrare e capire il misterioso intreccio di relazioni che le si è creato attorno. Ogni suo dubbio diventa così una domanda aperta, a cui si troverà risposta soltanto proseguendo con il romanzo.

Citazione

Per quanto riguarda i personaggi si nota una notevole maturazione sia da parte dei protagonisti che delle figure secondarie - adulti compresi. Le vicende che si sviluppano in La Ragazza di Fuoco vengono infatti affrontate da Katniss, Peeta e i loro compagni in modo del tutto diverso da come si erano comportati in Hunger Games. La prima avventura nell'Arena ha fatto cadere le illusioni che nascondevano la vera natura di Capitol City e del Governo, permettendo di fronteggiare le sfide proposte con più coscienza e assennatezza.
Le scelte quasi azzardate che fungevano da motore per l'intreccio narrativo del primo volume vengono accostate a ragionamenti più avveduti, nei quali i personaggi non pensano solamente a se stessi ma riescono a mettersi nei panni degli altri valutando l'opzione migliore per un bene comune.

Tale prospettiva è resa ancora più accattivante dall'inserimento di nuovi personaggi che, grazie alla loro simpacità e peculiarità, riescono a facilmente a far breccia nel cuore dei lettori. A partire dal giovane Finnick, per arrivare al geniale Rotella e alla dolce Mags, ognuno arricchisce il mondo di Panem con una sfumatura tanto innovativa quanto ben integrata nel contesto generale già messo a punto nel primo libro.

La Ragazza di fuoco si presenta dunque come un libro che non tradisce le aspettative promosse dal volume precedente, valorizzando il consolidato assetto narrativo di Hunger Games con elementi e personaggi nuovi.
È una lettura che intrattiene e fa divertire, ma che al contempo presenta numerosi spunti di riflessione sia dal punto di vista relazionale che politico-sociale.
Cara Collins ... chapeau!



Come avete trovato questo libro rispetto al precedente? Quale preferite?
Fatemi sapere e continuate a seguire il Review Party per essere pronti ad accogliere il tanto atteso Prequel - lunedì troverete online la recensione di Il Canto della Rivolta!


A presto,

Silvia

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