Recensione: Obsidian di Jennifer L. Armentreout


obsidian    


Titolo: Obsidian
Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore: Giunti
Pagine: 314
Prezzo: € 12,00

TRAMA: Kathy è una blogger diciassettenne con un grande sense of humour, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia, noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa. Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell'incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma mentre subiscono un'inspiegabile aggressione, Daemon difende Kathy bloccando il tempo con un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Kathy, senza volerlo, c'è dentro fino al collo. Salvandola, l'ha marchiata con un'aura di energia riconoscibile dai nemici che li hanno aggrediti per rubare i poteri di Daemon. L'unico modo per attenuare questo pericoloso marchio è che Kathy stia più vicina possibile a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima...


LA MIA OPINIONE:

original cover  
La prima cosa che direi su Obsidian è che non è adatto a persone che come prima qualità in un libro cercano uno stile di scrittura elaborato e complesso. Non vi nego che per i primi capitoli ho pensato di stare leggendo una fanfiction o qualcosa del genere.
Nonostante abbia iniziato la recensione "criticando" questo libro, è stata davvero una lettura piacevole e molto leggera.

La storia segue le vicende di Kathy, una book blogger che si è appena trasferita in una casa confinante confinante ad una abitata da due alieni.
Della frase soprastante soffermiamoci su due cose: book blogger e alieni. Il fatto che la protagonista gestisca un blog che parla di libri mi ha lasciato un po' perplessa; da un lato la trovo una cosa davvero carina, grazie alla quale riesco anche a rispecchiarmi un po' nella protagonista, ma dall'altro non sono riuscita a capire in quale modo questo fatto influisca nella narrazione. Mi spiego meglio (o almeno ci provo ahah): Kat avrebbe potuto anche essere una tessitrice di tappeti artigianali, che ai fini della storia non sarebbe cambiato nulla.
Parlando invece degli alieni non posso che dire cose positive. L'autrice ha saputo sia cogliere gli aspetti e gli stereotipi classici sugli extraterrestri, sia attribuirgli nuove caratteristiche strafighe.

La trama in generale è davvero interessante, e per questo credo che continuerò a leggere i libri successivi della serie.

Parlando invece della cover ... è orribile. Sarà che a me non piacciono particolarmente le cover con dei volti in primo piano, ma la copertina di questo libro proprio non si può vedere. Per non parlare poi di quella originale.


Voto:
 

Voi avete letto questo libro o avete intenzione di farlo? Fatemi sapere, a presto!

Silvia.

1 commento:

  1. Ahhhh, è da tantissimo che non passo da questo bellissimo blog! Accidenti al poco tempo ;)
    Io sinceramente lo avevo molto sopravvalutato perchè tutti ne parlavano benissimo e sinceramente mi ha deluso un pò..... mi pare di avergli dato tre stelline su 5.... non un granchè!! Il fatto dei tappeti artigianali.... ahahahah sarebbe stato divertente!

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